“Non sono una millantatrice, la nomina c’era“. Lo ha ribadito Maria Rosaria Boccia, ieri sera a PiazzaPulita su La 7, riferendosi alla designazione come consigliere per i grandi eventi del ministero della Cultura da parte dell’allora ministro Gennaro Sangiuliano. “La nomina era stata istruita, poi c’erano dei tempi tecnici, mi hanno detto che era prassi che il consigliere cominciasse” a collaborare, ha detto ancora. Ma il 16 agosto “capisco perché vengo rimossa dalle chat del ministero”. Senza rispondere a domande su chi sia stato a fa “stracciare” la nomina, Boccia ha detto che “il problema è se questa azione la compie chi non fa parte del governo”. Boccia ha rivelato a Corrado Formigli che “Sangiuliano mi inoltrava i messaggi degli altri ministri“.