Giustizia & Impunità

‘Il narcos. La storia di Raffaele Imperiale’: De Crescenzo e Montanino presentano il loro nuovo libro edito da Paper First

La storia di Raffaele Imperiale da Scampia a Dubai, dal contante alle criptovalute fino al mercato globale della cocaina: una finestra sulla criminalità organizzata del futuro, che agisce prevalentemente tramite il denaro che riesce a ‘drogare’ anche i mercati.

Quella che raccontiamo è la vita rocambolesca e spericolata del narcos che ha dominato per trent’anni il traffico della cocaina tra l’Europa e il Sudamerica. Si chiama Raffaele Imperiale, per ottenere sconti di pena ha consegnato allo Stato nel 2016 due quadri di Van Gogh e nel 2023 un’isola al largo di Dubai per poi pentirsi e cominciare a collaborare con la giustizia. Ha fatto affari con i maggiori trafficanti del mondo, ha commerciato con le FARC boliviane e ha gestito una fabbrica di coca in Brasile: il giro di affari movimentato da lui e dai suoi soci è stato valutato dalla DEA più o meno 23 miliardi di dollari. In Campania è stato socio dei cosiddetti Scissionisti che, contrapponendosi ai Di Lauro, hanno dato vita alla faida di Scampia provocando in pochi mesi cinquanta morti e moltissime vittime innocenti. Poi ha collaborato con la DEA e con l’FBI, inscenando perfino un falso omicidio, e ha tradito amici e nemici. Con il suo commercialista è riuscito a guadagnare vendendo denaro cash ai signori dell’illegalità: gli stessi soldi che inizialmente puzzavano di cocaina poi hanno assunto il profumo dell’economia “legale”.

Dal 4 ottobre in libreria e in tutti gli store online, edito da Paper First (17,50€)

Giovedì 10 ottobre alle 18:00 a Sorrento (Napoli) – sala conferenze dell’Hotel Imperial Tramontano – la presentazione del volume: insieme agli autori, la giornalista Daniela De Crescenzo e Tommaso Montanino, finanziere che ha condotto le indagini, ne discuterà il magistrato Maurizio De Marco. Modererà l’incontro il giornalista del Fatto Quotidiano Vincenzo Iurillo.