L’uragano Kirk viaggia verso l’Europa. Gli esperti: “Raffiche di vento fino a 100km orari”
È in arrivo in Europa l’uragano Kirk. Il National Hurricane Center degli Stati Uniti ha evidenziato che l’uragano – che ha preso forma il 29 settembre – si è rafforzato in una tempesta di categoria 4 nell’oceano Atlantico. Le onde generate da Kirk che – scrive meteo.it – nel suo lento incedere verso nord-est sfiorerà le isole Azzorre diventando una tempesta extratropicale, dovrebbero raggiungere le Bahamas domenica per poi attraversare l’oceano verso l’Europa.
In base alle previsioni, il vecchio continente sarà raggiunto dalla “coda” di un vento particolarmente potente nella seconda settimane di ottobre prima di curvare verso nord ovest dove Kirk, nelle acque del nord, perderà le caratteristiche di un uragano tropicale. In Europa non dovrebbero però verificarsi – rassicurano gli esperti – manifestazioni metereologiche violente, tipiche di questi cicloni. Anche senza le caratteristiche tropicali però – così come riportato da meteogiornale.it – Kirk manterrà una struttura sufficientemente forte per provocare piogge copiose e raffiche di vento con forza da uragano, con accumuli che potrebbero oltrepassare i 125 millimetri in alcune zone. Le raffiche di vento, che potrebbero avvicinarsi ai 110 km/h, rappresentano un rischio significativo per le aree interessate.
Kirk, undicesimo nella stagione degli uragani del 2024, è l’ultimo di una serie di cicloni ad infrangersi anche sulle coste europee con un‘intensità più o meno elevata anche se non di rado, minore rispetto agli episodi registrati sul continente americano e asiatico.
Nelle ultime settimane anche l’Italia è stata attraversata da intense piogge e da un abbassamento vertiginoso delle temperature. Si parla ancora di maltempo ma, solo quantificando i danni causati dall’incontrollato afflusso delle piogge – come in Emilia-Romagna – ci si può rendere conto che ciò che si sta verificando a livello climatico è qualcosa di più complesso. In vista dell’arrivo di Kirk, gli esperti invitano le autorità competenti a prendere i dovuti provvedimenti per fronteggiare eventuali situazioni critiche.