Il giornalista commenta su X: "Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte"
Si è alzato e ne ne è andato. Bruno Vespa non ha preso bene l’assenza del suo programma tra quelli ricordati in occasione delle celebrazioni per i 100 anni della radio e dei 70 della televisione. In una nota pubblicata su X, il conduttore scrive di essere “indignato per il trattamento riservato a Porta a porta”.
Vespa continua “Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come il Tv7 di Sergio Zavoli e il Quark di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi Mixer di Giovanni Minoli e Chi l’ha visto dalla compianta Donatella Raffai, all’attuale conduttrice Federica Sciarelli. Non una parola, né una immagine sui 30 anni di Porta a porta. Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte”.
Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. Non una parola sui 30 anni di Porta a porta. Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte.
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) October 6, 2024