Diritti

La “Carovana della prevenzione” fa tappa a San Luca: “Oltre 100 screening”. Oliva: “Avevamo promesso di non lasciare sole queste donne”

Grazie alla raccolta fondi della Fondazione “Il Fatto Quotidiano, la “Carovana della prevenzione” è arrivata a San Luca (Reggio Calabria), dove più di 100 donne hanno usufruito di visite ed esami gratuiti per la prevenzione del tumore al seno.

Nella Locride è stato un successo questa tappa del programma nazionale itinerante per il mese rosa, ottobre, dedicato alla prevenzione femminile di Komen Italia.

Ospite dello “Spazio Luce” di Save the Children, gestito dall’associazione “Civitas Solis”, la “Carovana della prevenzione” è stata letteralmente presa d’assalto dalle donne di San Luca. Ma anche da quelle provenienti dai paesi vicini. Basta pensare che, oltre alle visite eseguite dai volontari nelle unità mobili di Komen, si è creata una lista d’attesa. Il tutto in una Regione dove le donne che si sottopongono ai programmi di screening previsti dalle Aziende sanitarie locali sono circa il 13%, quando la media italiana è del 50%.

“La Carovana – spiega Giustiniana Vecchiotti della Komen Italia – ha proprio l’obiettivo di raggiungere quelle fasce di popolazione, quelle donne che non hanno mai avuto possibilità di accedere, per reticenze sociali, culturali o per ostacoli economici, a esami clinici e diagnostici con standard qualitativi di eccellenza. E per questo la nostra prima volta qui, in questo piccolo Comune, ha avuto una risposta impressionante. Siamo veramente contenti di come si sta svolgendo la giornata: sono oltre 100 le donne che questa mattina siamo riuscite a visitare”.

La tappa calabrese è stata supportata da una raccolta fondi della Fondazione “il Fatto Quotidiano”. Sul posto c’era anche la vicedirettrice Maddalena Oliva, che nei mesi scorsi ha dedicato un reportage di inchiesta al Comune di San Luca, per l’ennesima volta commissariato per presunte infiltrazioni mafiose: “Siamo felicissimi – spiega – di essere riusciti a portate la Carovana proprio a San Luca, che è una realtà molto complessa. Ma l’avevamo promesso: non avremmo lasciato da sole queste donne”.

Le fa eco la direttrice della Caritas diocesana Locri-Gerace, Carmen Bagalà, che ha aderito all’iniziativa perché – spiega – “fare prevenzione è educazione. Grazie alla Fondazione del Fatto Quotidiano siamo riusciti, con un po’ di difficoltà ma in maniera molto felice, a portare qui la campagna di Komen. All’interno di questi camper che vediamo ci sono dei medici che faranno delle mammografie, delle ecografie e dei pap test”.

“Noi non interferiamo con gli screening delle Asl, – chiarisce Francesca Santone, un’ostetrica in pensione che oggi è una volontaria di Komen – copriamo quella fascia di età che non viene raggiunta dai programmi sanitari e aiutiamo, portando la carovana sotto casa, tutte quelle donne che avrebbero difficoltà a spostarsi”.

“Ho fatto la mammografia e per il paese di San Luca è già una grande cosa. – racconta una signora – Perché ci siamo trascurate, non andiamo a fare i controlli. Adesso qui oggi abbiamo avuto una grande opportunità per fare questo esame”.

Tra i volontari per la tappa nella Locride c’era pure Daylis Ramos, uno dei medici cubani arrivati in Calabria per dare una mano negli ospedali ormai al collasso: “Oggi qui tantissime donne, molte giovani ma soprattutto molte le donne più anziane. Abbiamo fatto un grande lavoro”.

A fare da padrona di casa c’era Pasqualina Caruso dell’associazione Civitas Solis. A lei le donne hanno raccontato “di aver effettuato accertamenti tantissimi anni fa e poi hanno pensato che non fosse più necessario”.

Ecco perché la prevenzione passa dall’informazione. La pensa così il fondatore di “Civitas Solis”, Francesco Mollace, secondo cui “intervenire e garantire alle donne che vivono nelle aree aspromontane la possibilità di prevenire delle malattie complicate è fondamentale”. “In questo quadro – aggiunge – abbiamo accolto l’invito di Komen e della Fondazione del Fatto Quotidiano, ma non pensavamo di raggiungere questi numeri”.

Partita a inizio ottobre contemporaneamente da Palermo e Catania, dopo San Luca la “Carovana della prevenzione” continuerà a risalire l’Italia fino a Milano dove è prevista la tappa finale dal 25 al 27 ottobre.