C’erano anche sei ufficiali nordcoreani tra i 20 militari uccisi giovedì scorso in un attacco missilistico nel Donetsk, occupato dalla Russia. Lo riferiscono fonti dell’intelligence militare di Kiev. Secondo le stesse fonti, altri tre militari nordcoreani sono rimasti feriti. L’intelligence ucraina aveva riferito in precedenza dell’arrivo di un piccolo contingente di personale militare da Pyongyang, in particolare unità di ingegneria sottolineando “la cooperazione attiva tra Russia e Corea del Nord” nella guerra. Il raid sarebbe avvenuto il 3 ottobre scorso.
L’Ukrainska Pravda scrive che già a giugno era trapelata la notizia che la Corea del Nord avrebbe inviato forze del genio militare per partecipare ai “lavori di ricostruzione” nella regione del Donetsk occupato. In particolare, secondo la stessa fonte, il Pentagono credeva che le truppe nordcoreane in Ucraina sarebbero diventate carne da cannone. L’intelligence occidentale ha stimato che circa la metà dei circa tre milioni di proiettili di artiglieria utilizzati dalla Russia all’anno provengano dalla Corea del Nord. Nella stessa regione, nelle ultime 24 ore, sono stati uccisi due civili ucraini e altri otto sono feriti a seguito di altri raid. Lo rende noto Ukrinform, che cita le rispettive amministrazioni regionali.
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La Redazione
Tel Aviv, 6 ott. (Adnkronos) - "25 razzi e diversi droni sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele". Lo riferisce l'Idf, precisando che alcuni dei razzi lanciati contro la Galilea sono stati intercettati dalle difese aeree, mentre altri sono caduti in aree aperte. Anche diversi droni sono stati intercettati dalle difese aeree nella Galilea occidentale.
Tel Aviv, 6 ott. (Adnkronos) - Più di 150 siti di Hezbollah sono stati colpiti ieri durante le operazioni di terra nel Libano meridionale. Lo riferisce l'esercito israeliano, sottolineando di aver individuato e distrutto depositi di armi, tunnel e altre infrastrutture di Hezbollah nei villaggi del Libano meridionale.
I soldati - prosegue l'Idf - hanno inoltre scambiato colpi di arma da fuoco con Hezbollah nella zona e hanno diretto attacchi aerei contro uomini armati e siti utilizzati dal gruppo islamista. Tra gli obiettivi colpiti dall'aeronautica militare israeliana figurano postazioni di lancio di missili anticarro, cellule di agenti, tunnel e depositi di armi.
Damasco, 6 ott. (Adnkronos) - Una fabbrica di automobili nella Siria centrale è stata colpita in un attacco presumibilmente imputabile all'Idf. Lo riportano i media israeliani. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede in Gran Bretagna, il sito industriale colpito nella regione di Homs è iraniano.
Dall'inizio della guerra civile siriana nel 2011, si ritiene che Israele, che raramente rivendica gli attacchi in Siria, abbia effettuato centinaia di raid, colpendo principalmente posizioni dell'esercito e combattenti sostenuti dall'Iran, tra cui Hezbollah.
Roma, 6 ott. (Adnkronos) - “Quando è venuto fuori il nome di Rachel Cusk, eravamo a conoscenza della bravura della scrittrice e darle un premio ha significato solo un riconoscimento al suo lavoro”. Cosi Emanuele Trevi scrittore e componente della giura del Premio Malaparte che a Capri, ha premiato, nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo, la scrittrice inglese che ieri ha incontrato i componenti della giuria in un dibattito pubblico incentrato sul tema da lei scelto “I libri dovrebbero essere più brevi?”
“Gli scrittori contano sull’intensità e sulla durata dell’esperienza di quello che offrono – ha aggiunto Trevi- e se si parla ancora di un libro della Cuck come “Resoconti” scritto 8 anni fa, è un tempo immenso rispetto ad un mondo “uso e getta”
Tel Aviv, 6 ott. (Adnkronos) - Il presidente israeliano Isaac Herzog inizierà domani un tour di tre giorni nelle comunità di confine di Gaza per ricordare il primo anniversario degli attacchi del 7 ottobre. Lo ha comunicato il suo ufficio, precisando che il capo dello Stato visiterà i luoghi dell'attacco di Hamas, a partire dal festival musicale Nova, alle 6,29 del mattino. Sarà poi a Neve Eshkol, Magen, Nirim, Ein Hashlosha, Nir Oz, Kissufim, alla base di Re'im e al kibbutz Re'im e Be'eri. Concluderà la giornata alla stazione di polizia distrutta di Sderot per una cerimonia in onore dei caduti nella guerra in corso.
L'8 ottobre, Herzog visiterà Alumim, Nahal Oz, Kfar Aza, Mefalsim, Yachini, Sderot, Nir Am, Erez, Netiv Ha'asara e la spiaggia di Zikim. L'ultimo giorno visiterà i kibbutz Kerem Shalom, Pri Gan, Holit, Sufa, Nir Yitzhak, Ein HaBesor, Mivtahim, Yesha, la base di Urim e Ofakim.
"Come persona, come israeliano, come ebreo e come presidente di Israele", afferma Herzog in una dichiarazione, "visiterò i siti e i rappresentanti delle comunità i cui mondi sono stati distrutti quel giorno e prometto che ricostruiremo tutto da capo, un edificio che non potrà essere completo senza il ritorno degli ostaggi a casa".
Tel Aviv, 6 ott. (Adnkronos) - L'Idf ha invitato i civili a evacuare immediatamente 25 villaggi e città del Libano meridionale e a dirigersi a nord del fiume Awali, aggiungendo che emetteranno un avviso quando i civili potranno rientrarvi in sicurezza. Negli ultimi giorni, l'esercito israeliano ha chiesto agli abitanti di decine di località nel Libano del sud, comprese quelle a nord del fiume Litani, di lasciare le proprie città.
Le evacuazioni avvengono nel mezzo delle operazioni di terra israeliane nel Libano meridionale, che l'esercito ha descritto come "incursioni limitate, localizzate e mirate", con l'obiettivo di demolire l'infrastruttura di Hezbollah nell'area di confine. L'Idf intende effettuare operazioni che terminino il più rapidamente possibile.
Washington, 6 ott. (Adnkronos) - L'attacco con i cercapersone da parte di Israele contro Hezbollah ha richiesto una pianificazione di quasi 10 anni. Lo rivela un'inchiesta del Washington Post, che ha svelato informazioni sui cercapersone e sui walkie-talkie utilizzati negli attacchi di settembre contro Hezbollah. Secondo l'indagine del giornale americano, anche i piani per intercettare i walkie-talkie erano stati avviati nel 2015.
I cercapersone e walkie talkie sono stati costruiti in Israele nel 2022 e inseriti nella linea di fornitura Apollo senza che l'azienda ne fosse a conoscenza, rivela il Washington Post, secondo cui gli operativi di Hezbollah ne hanno acquistati 5.000 dopo che una venditrice ha convinto il gruppo che sarebbero stati impenetrabili alla sorveglianza israeliana.
"Era lei quella in contatto con Hezbollah e ha spiegato agli agenti perché il cercapersone più grande con la batteria più grande era migliore del modello originale", ha detto al Washington Post un funzionario israeliano informato sui dettagli dell'operazione. Hezbollah ha iniziato a distribuire i cercapersone a febbraio, ma alcuni sono stati distribuiti addirittura il giorno prima dell'attacco.
Alcune delle radio usate nella seconda ondata dell'attacco erano all'interno del Libano da quasi un decennio. Per nove anni, l'intelligence israeliana le ha utilizzate per ascoltare le operazioni di Hezbollah e ha atteso di usarle in caso di una futura emergenza. Con l'escalation in aumento nel nord, crescevano i timori che questa trappola simile a un cavallo di Troia potesse essere scoperta.
Il Washington Post afferma che gli alti funzionari della sicurezza israeliana non erano a conoscenza del piano fino a pochi giorni prima della sua esecuzione. Una volta deciso di mettere in atto il piano top secret, gli uomini di Hezbollah con i cercapersone hanno ricevuto - allo scopo di provocare il massimo danno - un messaggio che diceva che era in arrivo un messaggio criptato che richiedeva loro di premere due pulsanti.
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