Luca Barbareschi a “Domenica In“, condotto da Mara Venier, ha raccontato della sua esperienza a “Ballando con le stelle” e di come, in qualche modo, qualcosa è cambiato. Ad un certo punto l’attore e regista si è commosso: “Non è emozione quella che vedete è che a un certo punto uno si accetta per quello che è. Io ho passato una vita a sfidare me stesso, a cercare di essere sempre il migliore e di dimostrare qualcosa a qualcuno. Adesso, sono in un periodo della mia vita in cui sento che non devo più dimostrare niente a nessuno, voglio solo essere me stesso e divertirmi”.
Altre lacrime di gioia per una clip in cui si mostravano i suoi figli: “I più piccoli sono molto affettuosi con me, quelli grandi un po’ meno, ma forse è anche colpa mia perché quando li ho avuti non avevo molto tempo per loro, dovevo dar loro da ‘mangiare’, lavorare...Io mi mantengo da solo da quando ho 18 anni“.
Il bilancio è tutto positivo: “Ora sono felice anche perché, per la prima volta, non sono ancora andato a rileggermi il mio curriculum. Sto facendo e voglio fare tante cose, ad esempio, in questo momento sto studiando direzione d’orchestra, tengo il cervello attivo e mi sento come se avessi 14 anni“.
Una punta di amarezza rimane: “Soffro ancora perché a quasi 70 anni, quando incontro qualche mio collega più giovane, spesso non ricambiano il mio saluto, forse è colpa di come mi sono mostrato in passato. Comunque mi fa stare male perché anche se io non amavo qualcuno in senso lavorativo, se mi aveva insegnato qualcosa, gli portavo rispetto”.
