Tre rigori assegnati e parati una singola partita, De Gea MVP e la squadra di Palladino si impone per 2-1
Tre rigori assegnati e tutti parati, un’espulsione e tante polemiche. Il riassunto della settima giornata di Serie A? No, è quanto accaduto tra Fiorentina e Milan. Mike Maignan da una parte, ma soprattutto David De Gea dall’altra: il club viola si impone per 2-1 (grazie alle reti dell’ex Adli e di Gudmundsson che risponde al momentaneo pareggio del solito Pulisic) nella partita più pazza di questo inizio di stagione. Per i rossoneri, un’altra sconfitta e l’ennesimo campanello d’allarme per una squadra che fa per conto suo e sbaglia, come nella scelta del rigorista. A far discutere più di tutto, però, sono le dichiarazioni di Paulo Fonseca nel post gara: “Non mi piace parlare dell’arbitraggio, ma questo non è calcio. Il calcio è fatto di contatti e un tocco non può essere sufficiente per dare rigore. Basta un semplice tocco, l’abbiamo visto anche in questo fine settimana. E poi diventiamo tutti nervosi e diventa un problema, questo è calcio non il circo e io non voglio contribuirci. E non parlo solo del rigore dato contro, ma anche quelli dati a noi. Quanti rigori vediamo in Serie A?”. Parole che danno seguito alle dure critiche mosse anche da Florent Ghisolfi – direttore tecnico della Roma – al termine del pareggio per 1-1 contro il Monza per un contatto in area di rigore ai danni di Tommaso Baldanzi: “Non mi piace mai parlare dell’arbitro, ma quello che è successo oggi è inaccettabile. Era un rigore chiaro, penso che tutti lo abbiano visto”.
La squadra cambia il rigorista e Fonseca va su tutte le furie
“Non deve succedere mai più, l’ho detto ai giocatori. Sono i*******o, il tiratore è Pulisic”. Il primo lo batte Theo, il secondo Abraham ma il risultato non cambia. Due errori e tanti rimpianti: stando alle parole dell’allenatore portoghese, però, la scelta sarebbe dovuta ricadere sull’esterno americano.
La notte di David De Gea
La Fiorentina lo ha preso (anche) per prestazioni e parate come quelle mostrate al Franchi. Tre rigori fischiati nei primi 60 minuti di gioco, tutti sbagliati: due di questi sono stati neutralizzati da David De Gea. Una notte da protagonista, come non gli accadeva da tempo. Per il Milan, invece, si tratta di un record negativo: i rossoneri tornano a sbagliare due rigori in una stessa partita a distanza di 9 mesi. L’ultima volta risale alla sfida contro il Bologna della passata stagione, in cui i protagonisti in negativo furono Giroud e, come accaduto contro la Fiorentina, Theo.