Il Premio Nobel per la medicina è stato assegnato a Victor Ambros e Gary Ruvkun per la scoperta del microRna e del suo ruolo nella regolazione genica post-trascrizionale. “La loro sorprendente scoperta ha rivelato una dimensione completamente nuova della regolazione genica – ha spiegato la commissione – I microRNA si stanno dimostrando fondamentalmente importanti per il modo in cui gli organismi si sviluppano e funzionano”.
Risultato di milioni di anni di evoluzione, queste molecole sono essenziali nel libretto di istruzioni che controlla l’attività dei geni perché contribuiscono al normale sviluppo di ogni organismo vivente. Per questo le anomalie presenti nei microRna possono giocare un ruolo importante in malattie come i tumori, o in difetti congeniti dell’udito, della vista o dello scheletro.
La scoperta ha aperto la strada alla possibilità di controllarle e quindi alla ricerca di nuove terapie. La loro ricerca iniziò da dottorandi negli Anni settanta su un verme di circa 1 millimetro. E si è poi sviluppata fino a metà degli Anni novanta. L’importanza dei loro risultati non fu subito apprezzata dalla comunità scientifica internazionale, venendo accolta da un “silenzio assordante”, ha spiegato la commissione.
Ambros e Ruvkun sono entrambi americani. Victor Ambros è nato nel 1953 e ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Massachusetts Institute of Technology nel 1979, dove ha anche svolto ricerche post-dottorato dal 1979 al 1985. È diventato ricercatore principale presso l’Università di Harvard nel 1985 ed è stato professore alla Dartmouth Medical School dal 1992 al 2007 e ora è silverman professor of Natural Science presso la University of Massachusetts.
Ruvkun è nato nel 1952 e anche lui ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Harvard all’inizio degli Anni ottanta. È stato borsista post-dottorato presso MIT ed è diventato ricercatore principale presso il Massachusetts General Hospital e la Harvard Medical School nel 1985, dove ora è professore di genetica.