Notte di tensioni in Val di Susa nel Torinese. Le forze dell’ordine hanno sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano allestito sui terreni che dovranno essere espropriati proprio per realizzare la stazione internazionale della linea ad alta velocità Torino-Lione.

L’operazione di polizia ha visto un grande dispiegamento di forze: iniziata alle 2, è terminata alle 5.30. Le forze dell’ordine hanno chiuso le strade di fronte al terreno: i No Tav, circa 150 persone, hanno lanciato bombe carta, sassi e razzi contro la polizia e hanno dato alle fiamme gli sbarramenti. Gli agenti hanno sparato numerosi gas lacrimogeni e bombe stordenti.

Solo dopo circa tre ore, quando le forze dell’ordine sono riuscite a entrare nei terreni e il presidio è stato sgomberato, è tornata la calma. Dal pomeriggio di ieri i No Tav avevano lanciato appelli sui canali social, invitando le persone a salire in Val di Susa perché sospettavano che lo sgombero fosse imminente, come in effetti è stato.

Il presidio era stato allestito alcuni giorni fa ed era stato dedicato a Sole e Baleno, ovvero Maria Soledad Rosas e Edoardo Massari, i due anarchici che nel 1998 si tolsero la vita, dopo essere stati arrestati perché accusati di una serie di attentati in Val Susa contro la linea Torino-Lione.

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