Consulta, fallito il blitz di FdI per eleggere Marini. Donzelli: “Colpa della sinistra”. Schlein: “Nostra compattezza ha fermato una forzatura”
Il voto era importante e i partiti di maggioranza avevano allertato deputati e senatori richiedendo a tutti la loro presenza. In Parlamento per il voto è arrivata anche Marta Fascina. La ricostruzione fatta dagli esponenti di maggioranza è rispedita al mittente da Pd e M5s. “L’Aventino lo stanno facendo loro – attacca la segretaria del Pd Elly Schlein – perché fin qui con la prima forza di opposizione si sono rifiutati di dialogare su una delle massime garanzie costituzionali, come è sempre stato fatto. Nessuno può arrogarsi il diritto di sentirsi proprietario dei massimi organi costituzionali – edaggiunge – l’argine delle opposizioni ha retto perché eravamo davanti a una forzatura ingiustificata”. Giuseppe Conte già prima del voto accusava: “Governo e maggioranza dovrebbero occuparsi da ciò che è emerge oggi dal rapporto Gimbe, invece di fare blitz”. E dopo il voto, il senatore 5 stelle Stefano Patuanelli ha definito le parole delle maggioranza “surreali”. C’è stato “un tentativo di blitz che le opposizioni hanno sventato”.