Il magnate Elon Musk è uno dei più fervidi sostenitori di Donald Trump ed è per questo che ha voluto supportarlo anche pubblicamente durante il comizio che il candidato repubblicano ha tenuto a Butler, in Pennsylvania, nello stesso luogo in cui è rimasto ferito a luglio. In una intervista con il giornalista Tucker Carlson, Musk è tornato a parlare della corsa presidenziale Usa: “In caso di vittoria di Trump sono pronto a dare il mio contributo nella squadra di governo”.
Dagli ultimi rumors sembra che il magnate sia destinato al nuovo Dipartimento per l’efficienza. Dal canto suo Musk non si espone, ma spiega: “Abbiamo davvero bisogno di 428 agenzie governative? Ce ne sono molte di cui la gente non ha nemmeno mai sentito parlare. Non dovrebbero esserci sovrapposizioni, ci vorrebbe una razionalizzazione delle risorse. Mi sembra di dire cose ovvie”.
E poi la dichiarazione più forte: “Se Trump perde, sono fottuto. Quanti anni di carcere mi daranno? Se Trump non vince, queste saranno le ultime elezioni che avremo. La macchina democratica ha fatto entrare tanti immigrati illegali negli stati in bilico. In alcuni di questi stati, la differenza tra repubblicani e democratici è di 20mila voti. Che succede se fai entrare centinaia di migliaia di persone a cui verrà consentito di votare? Con altri 4 anni di amministrazione democratica, legalizzeranno talmente tanti immigrati illegali che nelle prossime elezioni non ci saranno più stati in bilico. Ci sarà un solo partito”.