“Sono contenta che non sia solo un problema mio“: così la tiktoker Sarah Molnar (@happyhealthysarahh) ha parlato di una faccenda che riguarda molte persone o meglio, molte case. Quale? ‘L’assalto’ dei moscerini della frutta. La storia la racconta il Daily Dot. Intanto, stiamo parlando di quelli che si chiamano con nome scientifico “drosophila melanogaster”. Quando arrivano in casa probabilmente insieme alla frutta che compriamo, il problema è che riescono a deporre fino a 600 uova alla volta e che queste uova si schiudono in 24 ore. In poche parole, in una settimana sono ovunque. Nel video diventato virale, Molnar ha fatto vedere un ‘trucco’ per eliminare questi moscerini della frutta. Come prima cosa, la creator fa vedere una trappola per moscerini a LED con alcuni esemplari attaccati morti stecchiti. Ma non basta, perché Molnar spiega che anche lavare le banane aiuta a liberarsi dei moscerini. E chiede agli utenti: “Voi come fate?”. Inutile dire che i commenti sono tantissimi, e tutti di chi si trova in casa questi ospiti indesiderati. Ma alcuni hanno fatto notare che quelli mostrati nel video non sembrano affatto moscerini della frutta ma mosche dei bagni: “Devi trattare i tuoi scarichi ogni sera prima di andare a letto e poi coprirli con della plastica”. Che differenza c’è tra le due specie lo spiega il Daily Dot: “I moscerini della frutta hanno occhi rossi con macchie scure marroni o gialle. Le mosche da scarico somigliano a falene e hanno una colorazione nera o marrone, ali pelose e antenne. Inoltre, i moscerini della frutta preferiscono stare vicino a cibi in decomposizione, mentre le mosche da scarico proliferano attorno a bidoni della spazzatura, fognature e tubi di scarico“. Per quanto riguarda i moscerini della frutta il suggerimento è quello di pulire bene ogni parte dove si tiene, per l’appunto, la frutta magari con una soluzione di acqua e aceto che li tiene lontani e stando attenti a ‘passare’ in ogni angolo così da eliminare le larve.
@happyhealthysarahh ???? #fruitflies ♬ original sound – Sarah Molnar