Mentre si riapre il dibattitto sui rischi dell’intelligenza artificiale dopo il Nobel per la Fisica a uno dei padri dell’Ai, che ha messo in guardia sui rischi, arriva la notizia che il cervello dei robot del futuro avrà molto più spazio libero per ‘pensare’, proprio grazie all’Intelligenza Artificiale. Vanno in questa direzione i primi dispositivi comandati senza l’utilizzo di circuiti elettrici descritti sulla rivista Advanced Science. Promettono di aprire la strada a una nuova generazione di robot capaci di muovere i loro corpi in maniera del tutto indipendente dal ‘cervello’: ciò lascia spazio per software più complessi, come quelle reti neurali artificiali le cui basi sono state gettate dai due premi Nobel John Hopfield e Geoffrey Hinton.
Per riuscire nell’impresa, i ricercatori coordinati dall’italiano Antonio Forte del King’s College di Londra hanno imitato il funzionamento di alcune parti del corpo umano, facendo muovere i dispositivi grazie alle variazioni di pressione indotte in un fluido. “Delegare compiti a diverse parti del corpo libera spazio computazionale affinché i robot possano ‘pensare’, consentendogli di essere più consapevoli del contesto in cui si trovano e anche più abili”, afferma Forte. “Ciò apre le porte – prosegue – a un nuovo tipo di robotica in ambiti come l’assistenza sociale e l’industria manifatturiera”.
Non solo: robot che non hanno bisogno di elettricità potrebbero essere utilizzati per esplorare aree a rischio, come quella di Chernobyl, dove le radiazioni distruggono i circuiti, o per lavorare in ambienti sensibili come i laboratori di analisi dove si esegue la risonanza magnetica. O ancora, potrebbero essere utilizzati nei Paesi a basso reddito, che non hanno un accesso affidabile e continuo alle fonti di energia elettrica.
“Senza investimenti nell’Intelligenza Artificiale, i robot sono destinati ad arrivare a un punto morto. Il nostro lavoro – dice Mostafa Mousa, primo autore dello studio – è solo un primo passo su questo percorso, che porterà a robot più intelligenti e con corpi più intelligenti“. Attualmente, tutti i robot fanno affidamento sull’elettricità per funzionare: il software, che corrisponde al cervello del dispositivo, invia le istruzioni alle varie parti meccaniche, producendo il movimento corrispondente. Per aggirare il problema, i ricercatori hanno messo a punto un circuito in cui le istruzioni sono inviate solo grazie alla pressione del fluido al loro interno, consentendo di eseguire manovre complesse senza bisogno di elettricità, un po’ come il cuore non ha bisogno che il cervello gli dica di battere. Il prossimo passo, secondo gli autori dello studio, consisterà nell’ampliare i circuiti in modo che possano funzionare in robot più grandi, come quelli che monitorano le centrali elettriche o che possiedono motori completamente soffici.
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La Redazione
Tel Aviv, 9 ott. (Adnkronos) - "In seguito agli allarmi attivati tra le 16,41 e le 16,49 nell'Alta Galilea, nella Galilea occidentale e nel Golan meridionale, sono stati rilevati circa 90 lanci provenienti dal Libano, alcuni dei quali sono stati intercettati dall'Aeronautica Militare". Lo ha scritto su X l'esercito israeliano.
L'Idf ha inoltre reso noto di aver attaccato e distrutto il lanciatore da cui sono partiti i razzi che si sono abbattuti nell'area di Kiryat Shmona alle 14,16.
Gaza, 9 ott. (Adnkronos) - L'Idf ha ordinato la chiusura di diversi ospedali nel nord di Gaza, tra cui il Kamal Adwan, l'Indonesia e l'al-Awda. L'ong al Mezan Center for Human Rights ha descritto la situazione come "deja vu" sui social media, aggiungendo: "Conosciamo tutti gli orrori che seguono tali ordini". Tra coloro che hanno lanciato c'è Medici Senza Frontiere, il cui staff nel nord di Gaza ha dichiarato che l'avvertimento di andare via è arrivato senza alcun preavviso.
L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha affermato che centinaia di migliaia di palestinesi e decine di strutture umanitarie sono state colpite dalle ultime evacuazioni forzate dell'esercito israeliano nel nord, nel centro e nel sud della striscia di Gaza. Tra sabato e lunedì sono stati emanati ordini di evacuazione per diverse aree nel nord del territorio palestinese, nonché per alcune zone del centro di Deir al-Balah e del sud di Khan Younis . "Ci sono rischi crescenti che l’accesso umanitario venga ulteriormente limitato, in particolare tra la parte meridionale e quella settentrionale di Gaza", ha avvertito l’Ocha.
Roma, 9 ott. (Adnkronos) - 'Rilanciare l'economia, dare valore alle persone', si intitola così l'incontro pubblico promosso dalla fondazione Demo alla Sala Koch del Senato lunedì 14 ottobre dalle 17 alle 20 che verrà concluso dalla segretaria del Pd, Elly Schlein. Ad aprire i lavori i capigruppo di Senato e Camera, Francesco Boccia e Chiara Braga, e il presidente della fondazione Demo, Nicola Zingaretti. Il responsabile Economia Pd, Antonio Misiani, coordina la tavola rotonda 'Politiche produttive e industriali' e la vicepresidente dem, Chiara Gribaudo, quella su 'Dare valore alle persone'.
Roma, 8 ott. (Adnkronos Salute) - Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale: una ricorrenza che abbraccia il benessere a 360 gradi con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sui disturbi psichici, mobilitare gli sforzi per un adeguato sostegno alle persone colpite, combattere stigma e discriminazioni. In occasione della giornata, promossa dalla World Federation of Mental Health e supportata dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la Società italiana di neurologia (Sin) desidera richiamare l'attenzione sull'importanza della salute mentale e sul bisogno urgente di affrontare le sfide che essa comporta.
Secondo i dati dell'Oms, circa 1 persona su 4 nel mondo sarà colpita da disturbi mentali nel corso della propria vita. In Italia si stima che oltre 3 milioni di persone soffrano di disturbi d'ansia, mentre circa 2 milioni convivono con la depressione, tanto che, negli ultimi 30 anni, i disturbi neurologici sono stati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte a livello globale, con 9 milioni di decessi all'anno. "Come Sin, siamo da sempre vicini ai malati e ai loro caregivers - dichiara Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia - e, in occasione della Giornata mondiale della salute menatale, ribadiamo la necessità di un rinnovato impegno per la prevenzione e la cura delle malattie neurologiche e mentali. Dobbiamo infatti contrastare queste malattie che continuano ad aumentare, facendo registrare numeri che preoccupano. Solo per farne alcuni: oltre 7 milioni di persone soffrono di emicrania, 12 milioni di disturbi del sonno e sono oltre 2 milioni le persone affette da decadimento cognitivo o demenza".
Quest'anno il tema della Giornata mondiale è dedicato alla salute mentale sul luogo di lavoro. La Sin, già impegnata nell'iniziativa sulla salute del cervello, esprime la propria adesione alle iniziative nazionali promosse dal Tavolo della Salute mentale, consapevole che salute mentale e salute del cervello sono strettamente associate e spesso riconoscono meccanismi biologici comuni.
Roma, 9 ott. (Adnkronos/Labitalia) - "I due premi Nobel per la Chimica del 2024, David Baker e Demis Hassabis, hanno dato una svolta nella risoluzione della struttura di proteine attraverso l’uso di metodi computazionali e intelligenza artificiale.David Baker, biochimico e professore presso l'Università di Washington, è noto per il suo lavoro pionieristico nella predizione e progettazione di proteine attraverso l’uso di metodi computazionali. Il suo laboratorio ha sviluppato il software Rosetta, un potente strumento per modellare e progettare strutture proteiche. Baker ha anche fondato l'iniziativa Foldit, un videogioco scientifico che coinvolge il pubblico nella risoluzione di problemi di folding proteico. Mentre Demis Hassabis è il co-fondatore e Ceo di DeepMind, una società leader nel campo dell'intelligenza artificiale. Con John Jumper, ricercatore senior presso DeepMind, Hassabis ha guidato il team che ha sviluppato AlphaFold, un programma di intelligenza artificiale che ha rivoluzionato la predizione delle strutture proteiche". Questa la nota di commento da parte di Daniel Oscar Cicero, professore associato di Chimica farmaceutica del dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche, università di Roma Tor Vergata.
"Tradizionalmente, determinare la struttura tridimensionale di una proteina richiedeva tecniche sperimentali come la cristallografia a raggi X, la risonanza magnetica nucleare (Nmr) o la microscopia crioelettronica (cryo-EM), processi spesso costosi, laboriosi e limitati da difficoltà tecniche. Con l'avvento di avanzati metodi computazionali e dell'intelligenza artificiale, in particolare grazie a strumenti come AlphaFold sviluppato da DeepMind, è diventato possibile prevedere con elevata accuratezza la struttura tridimensionale delle proteine a partire dalla loro sequenza aminoacidica. La capacità di prevedere strutture proteiche rapidamente riduce la necessità di tecniche sperimentali laboriose come la cristallografia a raggi X. Predire le strutture proteiche aiuta a comprendere meglio la funzione delle proteine, le interazioni molecolari e i processi biologici fondamentali. Un campo particolarmente importante dove questa scoperta avrà un impatto è lo sviluppo di farmaci, perché le proteine sono i bersagli principali sui quali i farmaci espletano la loro funzione", conclude.
Roma, 9 ott. (Adnkronos) - "Nonostante dall'opposizione alcuni vorrebbero l'introduzione di patrimoniali e ulteriori imposte, noi resteremo fedeli al nostro impegno che è lavorare per una manovra che rilanci l'economia, migliori la vita degli italiani senza chiedere loro nuovi sacrifici". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un video postato su Facebook.
Roma, 9 ott. (Adnkronos) - "Leggo in queste ore dichiarazioni fantasiose, secondo cui il governo vorrebbe aumentare le tasse sui cittadini. E' falso. Questo lo facevano i governi di sinistra. Noi le tasse le abbassiamo come sanno bene i lavoratori dipendenti, le mamme lavoratrici, le partite Iva. Voglio essere chiara: la cultura politica di questo governo è quella di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e le imprese. Non la cultura di gravare ulteriormente sui cittadini". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un video postato su Facebook.
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