“Salvini non ha nominato la legge Fornero a Pontida quest’anno? Uno può pensare a due cose: o che è invecchiato male, e che quindi dimentichi le cose, oppure che pensi che le cose sono un po’ serie a questo punto, che non bastino le battute e che il suo ministro dell’Economia vada preso sul serio, persino nel prato di Potida di fonte a quelli che sono lì a inneggiare agli ex generali“. Così a Dimartedì (La7) l’ex ministra del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, commenta il silenzio del leader della Lega Matteo Salvini sulla riforma che porta il nome dell’economista.
E aggiunge una poderosa bordata a Roberto Vannacci: “La Lega attuale, che usa questo linguaggio squallido, non ha niente a che fare con la Lega passata, da cui sono sempre stata lontana e che pensava a un’autonomia ben diversa da quella che propongono ora. Questa è una Lega brutta. Io ho insegnato tutta la vita e sentire un certo linguaggio mi fa sempre star male. Basta, non ne possiamo più – continua – Quello che più mi colpisce di Salvini è che nelle sue parole non c’è mai un briciolo di analisi di un problema. C’è sempre solo una promessa roboante che si sa che non sarà mantenuta, però, a furia di non mantenere le promesse, gli italiani ormai l’hanno capito”.
Fornero, infine, commenta alcuni video social di Salvini, come quello risalente al 2019 in cui spernacchia la nomina di Paola De Micheli a ministra dei Trasporti nel governo Conte Due (“Uno dice: ‘Peggio di Toninelli è difficile fare’. Mai dire mai”).
“Ecco, si è dato la risposta da solo – osserva Fornero – Ha detto che non c’è limite al peggio, mai dire mai. Eh, appunto”.