Una time violation chiamata dall'arbitro nei momenti cruciali della partita: tanto è bastato per attaccare il giudice di sedia
“V********o, V********o, amico. Sul serio, v********o, fottuto idiota. Hai rovinato la partita! Fai il tuo fottuto lavoro! Sono tre ore che combatto e corro per la mia vita!”. Al termine della sconfitta al terzo turno nel Masters 1000 di Shanghai contro Roman Safiullin (5-7; 7-5; 7-6), aveva perso la testa scagliando tutta la propria frustrazione e rabbia per il risultato finale contro il giudice di sedia Jimmy Pinoargote. Poco dopo la sfida, a mente fredda, Frances Tiafoe si è voluto scusare pubblicamente per il comportamento inappropriato.
L’accaduto
Una time violation – l’americano è andato oltre i limiti del tempo durante il secondo servizio – chiamata dall’arbitro nei momenti cruciali della partita: tanto è bastato al tennista americano per perdere completamente la testa. Tiafoe aveva già ricevuto un avvertimento: secondo il parere dell’arbitro, non si era trattato di un lancio sbagliato ma, piuttosto, di una perdita di tempo. Così, il tennista non è riuscito a tenersi dentro di sé tutta la rabbia per alcune decisioni non gradite. Ora, non è da escludere una squalifica da parte dell’organizzazione. Per insulti che non hanno nulla a che vedere con lo sport.
Scenes at the end of the Tiafoe match pic.twitter.com/z3NCeFv6Tj
— Robbie (@RobbxeTennis) October 8, 2024
Il messaggio di scuse: “La mia frustrazione ha avuto la meglio”
A mente più lucida, qualche ora più tardi dopo la partita persa sul campo di Shanghai, il tennista americano ha condiviso sui social un messaggio di scuse: “Mi dispiace molto per come mi sono comportato. Non è quello il modo in cui trattare le persone. La mia frustrazione ha avuto la meglio in quel momento, sono molto deluso da come ho gestito la situazione. È un comportamento inaccettabile e voglio scusarmi con l’arbitro, con il torneo e coi tifosi”.