Politica

Meloni: “Non aumentiamo tasse né chiediamo sacrifici”. L’opposizione: “Mente. Salgono le accise e Giorgetti annuncia rincari sulle case”

Per la seconda volta in pochi giorni un’uscita pubblica di Giancarlo Giorgetti mette in difficoltà Giorgia Meloni. Il video della premier che a metà pomeriggio dal suo ufficio di Palazzo Chigi getta acqua sul fuoco definendo “fantasiose” le dichiarazioni secondo cui il governo “vorrebbe aumentare le tasse che gravano sui cittadini” e giura che non […]

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Per la seconda volta in pochi giorni un’uscita pubblica di Giancarlo Giorgetti mette in difficoltà Giorgia Meloni. Il video della premier che a metà pomeriggio dal suo ufficio di Palazzo Chigi getta acqua sul fuoco definendo “fantasiose” le dichiarazioni secondo cui il governo “vorrebbe aumentare le tasse che gravano sui cittadini” e giura che non verranno chiesti “nuovi sacrifici” agli italiani scatena l’immediata reazione delle opposizioni. Che arriva tra l’altro dopo che anche la maggioranza è andata in allarme davanti alla prospettiva di aumenti dell’Imu in seguito alla revisione dei valori catastali degli immobili ristrutturati con il Superbonus (peraltro già prevista, con tanto di controlli delle Entrate, dalla manovra approvata lo scorso anno). Il testacoda si completa con la presa di posizione del sindaco leghista di Novara Alessandro Canelli, delegato Anci alla Finanza locale, che definisce “sacrosanto” tassare di più chi ha fatto lavori edilizi con incentivi statali.

Tornando alle opposizioni la segretaria dem Elly Schlein, parlando in aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto sul ddl Lavoro, ha ricordato che Meloni ai tempi in cui FdI era all’opposizione “davanti al benzinaio faceva i teatrini promettendo di tagliare le accise“. Mentre oggi nel Piano strutturale di bilancio, “un documento del Consiglio dei Ministri che presiede, a pagina 116”, si parla di “allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina”. Quindi, conclude Schlein, “anche oggi l’ho vista in un video mentire a viso aperto al Paese” garantendo che le tasse non saliranno. Invece l’aumento è previsto: “E’ la verità, l’avete scritta voi, prendetevi la responsabilità davanti al Paese”, l’attacco. Il deputato europeo del Pd Sandro Ruotolo su X aggiunge che “ci vuole fegato a presentarsi sui social e dire, nelle ore successive a quanto detto dal Ministro Giorgetti sull’aggiornamento dei valori catastali delle case ristrutturate con il #Superbonus, che il suo governo abbassa le tasse”.

Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, dal canto suo commenta che “Meloni ha una bella faccia tosta. Dice che non ha aumentato le tasse e che cosa è il raddoppio dell’Iva sui pannolini? Cosa sono i tagli alla sanità e alle pensioni, i tagli delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani? (previsti dalla scorsa legge di Bilancio ndr). E ancora, l’intervento adesso sulle accise che comporterà un aumento del carrello della spesa? Questi sono tagli, sono nuove tasse. In più – aggiunge – il patto di stabilità cosa prospetta? Tagli per 13 miliardi! Chi l’ha sottoscritto? Giorgia Meloni con questo governo”

Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, mette a sua volta il dito nella piaga dell’apparente contraddizione tra le dichiarazioni di Giorgetti e il video della leader. “Delle due, l’una: o Giorgia Meloni sta raccontando le sue solite balle agli italiani, che presto si ritroveranno a dover pagare più accise sui carburanti e tasse più alte sulla casa se hanno ristrutturato con i bonus, come previsto in manovra, oppure sta smentendo platealmente il suo ministro dell’Economia Giorgetti. Allora ci ritroveremmo di fronte a uno scontro senza precedenti tra Palazzo Chigi e il Mef, che apre un gigantesco tema politico all’interno del governo. Sicuramente non può esserci questa incertezza che getta gli italiani nel panico”.