Si chiama Kayla Doody, ha 29 anni e la sua storia la racconta il Sun. Una storia che somiglia a una serie tv perché la 29enne originaria della Florida stava per sposare il suo fidanzato storico ma ci ha ripensato poco prima delle nozze. Il motivo? Ha capito di essere innamorata della sua migliore amica e damigella d’onore, Erika Green. Al tabloid britannico, Doody ha raccontato di aver conosciuto Harry (nome fittizio per motivi di privacy) al college, nel 2013. “All’inizio eravamo amici – il racconto – ma nel 2018 è diventato amore”. La 29enne ha raccontato che al tempo aveva una “scarsa autostima” e pensava di dover essere “grata per aver trovato un uomo che mi amava. Sapevo però di non essere follemente innamorata di lui, era come un farci compagnia”.
Poi qualcosa cambia quando, nel 2022, Kayla incontra Erika e in pochissimo tempo le due ragazze diventano “migliori amiche, uscivamo spesso insieme anche con i nostri rispettivi partner“. La richiesta di essere la damigella d’onore per il matrimonio con Harry è scontata. Ma tutto cambia ancora, stavolta nell’agosto del 2023 quando Green confessa a Doody di avere avuto relazioni con donne e la 29enne si scopre “gelosa, improvvisamente ho capito che avevo dei sentimenti per lei. Ho cercato di reprimere quei sentimenti ma dopo quella conversazione, c’era una scintilla che non c’era stata prima. Facevamo battute maliziose e quando ci guardavamo sentivo una certa elettricità“. Tre settimane prima delle nozze, le due ragazze “dormono insieme” e per Doody è tutto chiaro: ama Green.
Così mette fine alla relazione con Harry e ad aprile del 2024 le due si sposano: “Scambiando i voti con lei, sapevo di stare sposando la mia anima gemella. Non avevo rimpianti, era destino. Viviamo in Florida, siamo felicissime e stiamo pianificando di avere figli attraverso la fecondazione in vitro. Ho iniziato a scrivere un libro di memorie sul mio percorso. Voglio che la gente sappia che merita di essere se stessa e di vivere l’amore incondizionato. Il percorso potrebbe essere difficile ma ne vale assolutamente la pena”.
