“Volete togliere a un’immigrata colombiana o ecuadoriana, a cui è stata negata la richiesta d’asilo, il diritto a comprare una sim per un cellulare? Perché questo è ciò che sta proponendo il governo italiano con quella politica migratoria che voi tanto ammirate: togliere a una migrante vulnerabile anche la possibilità di parlare con la famiglia e farle sapere della propria situazione”. Lo ha detto oggi il premier spagnolo Pedro Sanchez nel dibattito alla Camera sulla politica migratoria, rivolgendosi ai deputati del Partito Popolare. Al leader dei conservatori, Alberto Nunez Feijoo, che di recente ha incontrato a Roma la premier Giorgia Meloni, lodandone le politiche migratorie, Sanchez ha rinfacciato di non essere “informato sui dati”. Poiché, ha sottolineato il leader socialista, “nell’ultimo anno e mezzo sono entrate in Italia 156mila persone in situazione irregolare, ovvero quasi il triplo di quelle arrivate in Spagna nello stesso periodo di tempo”.