“Sembra che sarà la tempesta del secolo. Sono qui con la mia amministrazione, siamo in prima linea per prepararci alla tempesta, per salvare vite. Ascoltate le indicazioni delle autorità, è una questione di vita o di morte”. Il presidente Usa Joe Biden, insieme alla vice presidente Kamala Harris, ha ricevuto un briefing sui preparativi per la risposta all’uragano Milton che si sta abbattendo sulla Florida e sulla situazione degli interventi in favore delle popolazioni colpite due settimane fa dall’uragano Helene. Harris intervistata dalla Cnn ha aggiunto che “è qualcosa che non è mai stata vista prima“, ripetendo l’appello agli abitanti delle zone che sono sulla traiettoria dell’uragano Milton di seguire l’ordine di evacuazione dal momento che l’impatto della tempesta potrebbe essere “catastrofico e letale”. L’uragano, ora di Categoria 4, attraverserà la penisola della Florida che lascerà come categoria 1. L’impatto potenziale sarà devastante su un’area molto grande, dal golfo del Messico all’oceano Atlantico, con piogge torrenziali, inondazioni, tornado e venti ben oltre i 200 km/h.
Milton impatterà stanotte sulla terraferma nell’area della costa centrale del Golfo. La ridotta forza dell’uragano si è tradotta in un ampliamento delle sue dimensioni, che potrebbe avere un impatto ancora più devastante sulle aree colpite. La fuga dalle aree costiere e più esposte è già iniziata fra lunghe code in autostrada e distributori di benzina a secco. Sotto ordine di evacuazione obbligatorio ci sono circa 5,9 milioni di persone, ma quanti effettivamente abbiano già lasciato o stiano lasciando le proprie abitazioni non è chiaro. La sindaca di Tampa Jane Castor è stata esplicita: coloro che restano nelle loro case a “un piano” sono “fondamentalmente in delle bare“. Il problema maggiore sono infatti le mareggiate che potrebbero raggiungere i 4,7 metri, il doppio di quelle causate da Helene. Nonostante l’allerta elevata, molti però temono che evacuare voglia dire non poter tornare nelle proprie abitazioni per lungo tempo. A questo si aggiunge la dilagante convinzione che tutto l’allarme in corso sia un’esagerazione. La Florida, è l’idea diffusa, è abituata agli uragani e Milton non può essere tanto diverso dagli altri.
Le autorità però non hanno dubbi: Milton non è come gli altri. “Anche se c’è la speranza che si indebolisca prima di toccare terra, riteniamo che l’uragano avrà un impatto potente e causerà un’enorme quantità di danni”, ha messo in evidenza il governatore della Florida Ron DeSantis. “Prepariamoci al peggio – ha aggiunto – e speriamo per il meglio”.
Se colpirà direttamente Tampa come categoria 3 o più alta, le perdite sarebbero nell’ordine di decine di miliardi, potenzialmente fino a 75 miliardi. Le perdite causate da Katrina nel 2005 sono state oltre 100 miliardi mentre quelle di Ian, che si è abbattuto sulla costa occidentale della Florida nel 2022, sono state nell’ordine dei 50 miliardi di dollari. Nelle strutture allestite per mettersi al riparo ci sono ancora molti posti liberi e le autorità hanno invitato chi ha deciso di evacuare all’ultimo minuto di raggiungerle rapidamente, anche perché il tempo stringe. In diverse aree infatti c’è il coprifuoco e quindi la finestra per fuggire è molto stretta. A Tampa, nonostante la pioggia battente, ci sono ancora veicoli in circolazione anche se tutti i negozi e le attività sono chiusi. Diverse carceri hanno rifiutato di evacuare i loro detenuti. La prigione statale di Manatee, che si trova in ‘un’area di evacuazione obbligatoria, ha comunicato che nessuno all’interno della struttura si sposterà.
I venti hanno ora un ampiezza che oscilla tra i 170 chilometri e i 200 chilometri dal centro dell’uragano e i primi effetti sulla terraferma si faranno sentire già nel pomeriggio, quando sono attese forti piogge. Secondo le previsioni, i venti dovrebbero coprire l’intera ampiezza della penisola della Florida. Le autorità dello Stato continuano ad invitare la popolazione delle aree che si prevede verranno colpite da Milton ad evacuare le proprie abitazioni “finché c’è ancora tempo”.