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“Grazie Beyoncé”: che cosa c’è dietro il trend di TikTok e perché c’entra P. Diddy

La vicenda che ha investito il rapper ha dato luogo a teorie complottiste che riguardano Beyoncé e il marito Jay-Z

di Emanuele Corbo
“Grazie Beyoncé”: che cosa c’è dietro il trend di TikTok e perché c’entra P. Diddy

Se aprendo TikTok nelle ultime settimane vi state imbattendo in numerosi video in cui si ringrazia Beyoncé, tranquilli: non vi siete persi alcun album pubblicato a sorpresa, semplicemente si tratta di uno dei tanti bizzarri trend social che diventano virali in un battito di ciglia. Resta da capire, però, il motivo per cui tutti stiano rendendo grazie alla star della musica. C’entra, tanto per cambiare, la vicenda che vede protagonista P. Diddy. Come noto Beyoncé e suo marito Jay-Z sono amici del rapper, attualmente in carcere per lo scandalo dei “white party” e di tutto quel che questi festini si portano dietro. Al momento non è chiaro il coinvolgimento di Jay-Z e signora in questa brutta storia, ma si stanno facendo largo teorie complottiste che vanno diffondendosi online a macchia d’olio.

Una di queste riguarda la potenza (questa sì, decisamente oggettiva) dei coniugi Carter nel mondo della musica. Un’influenza tale da consentire loro, secondo i cospirazionisti, di avere in mano il destino degli altri artisti. Alcuni, ad esempio, collegano la morte di Aaliyah, nel 2001, ad un piano criminale messo in piedi da Jay-Z e P. Diddy per spianare la strada a Beyoncé, che ai tempi non aveva ancora debuttato come solista. “Se Aaliyah non fosse morta, nessuno saprebbe di Beyoncé oggi” si legge da tempo sui social.

Da qui la conclusione, sempre secondo i complottisti, che chi non rispetta questa supposta gerarchia che vigerebbe nell’industria musicale andrebbe incontro a un destino funesto. A sostegno di questa teoria, diversi utenti su TikTok stanno tirando fuori i discorsi che diverse star tengono durante le cerimonie di premiazione e in cui non mancano mai di ringraziare sentitamente Beyoncé: da Lizzo che si spertica in lodi della popstar, ad Adele che nel vincere ai Grammy 2017 la definisce “l’artista della mia vita”. Bene, tutti questi ossequi risponderebbero alla volontà di “tenersi buona” Beyoncé, di non suscitare la sua ira per evitare conseguenze pericolose.

In quest’ottica viene letto pure quanto accaduto ai VMA’s 2009, quando Kanye West fece irruzione sul palco per sottrarre a Taylor Swift il premio per il miglior video femminile che secondo lui sarebbe dovuto andare a Beyoncé. E se quel gesto così tanto criticato non fosse stato, in realtà, un tentativo per mettere Taylor al riparo dalla collera della potente collega? Ecco allora spiegata la deriva a cui si assiste ultimamente su TikTok, con numerosi utenti che, con fare ironico, nei contesti più disparati cercano di ingraziarsi Beyoncé, quasi fosse una divinità pagana, per la propria incolumità. Perché la scaramanzia non è mai abbastanza.

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