Toby era un beagle di 10 anni e i cacciatori della Piana di Lucca lo conoscevano bene, anche se lui alle battute di caccia non partecipava. La domenica mattina passava davanti ai capanni dei cacciatori solo per avere una coccola o un biscotto ma l’ultimo giretto spensierato è stato per lui fatale. Qualcuno lo ha riempito di calci violenti probabilmente tirati con uno stivale e tanto forti da procurargli danni al rene e all’intestino. Danni che lo hanno ucciso nonostante le cure veterinarie: Toby è morto dopo 48 ore di agonia. Questa storia di crudeltà la racconta Il Tirreno. La proprietaria di Toby, Claudia Petri, mercoledì 9 ottobre, ha presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri di Capannori. Intanto, il suo obiettivo è cercare dei testimoni tra i cacciatori che si trovavano nel bosco del Padule di Porcari tra le 8 e le 9:30 di domenica 6 ottobre. Su tutto, Petri vuole trovare chi ha ammazzato il suo adorato cane: “Possiedo cinque cani, ma Toby era l’unico che lasciavo libero perché in tanti anni non ha mai creato problemi. Un cagnolino tranquillo, docile e mansueto, amico di tutti i cacciatori che possiedono un capanno in questa area. Certo, come tutti i beagle rincorreva i piccoli animaletti che pullulano in questa zona e in particolare i conigli selvatici. Toby deve aver puntato qualche minilepre, averla inseguita ed essersi imbattuto in cacciatori senza scrupoli a cui magari ha abbaiato. È stata la sua fine”.