Politica

Regionali Liguria, per due sondaggi su tre Bucci è in vantaggio su Orlando (da uno a tre punti). Pd primo partito, coalizioni pari

Sostanziale pareggio per alcuni, centrodestra in vantaggio per altri. La lotta tra Marco Bucci e Andrea Orlando in Liguria si deciderà sul filo dei voti, almeno a leggere gli ultimi sondaggi pubblicati nelle scorse ore. Il riferimento è a tre diverse rilevazioni, rispettivamente realizzate dall’Istituto Noto per Porta a Porta, Tecné per la tv genovese […]

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Sostanziale pareggio per alcuni, centrodestra in vantaggio per altri. La lotta tra Marco Bucci e Andrea Orlando in Liguria si deciderà sul filo dei voti, almeno a leggere gli ultimi sondaggi pubblicati nelle scorse ore. Il riferimento è a tre diverse rilevazioni, rispettivamente realizzate dall’Istituto Noto per Porta a Porta, Tecné per la tv genovese Primocanale e Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera. Secondo il sondaggio mostrato durante la puntata del programma di Bruno Vespa, Bucci si attesta al 47,5% e Orlando appena sotto al 47. Non solo. Dalla rilevazione emerge come il voto si stia polarizzando sui due maggiori contendenti. Infatti il candidato del centrodestra in 7 giorni è aumentato dell’1,5% mentre quello del centrosinistra guadagna l’1,0%. Calano, invece i partiti minori che in sette totalizzano il 5,5% perdendo il 2,5% rispetto alla scorsa settimana.

Secondo Tecné per Primocanale, invece, i candidati di centrodestra e centrosinistra sono entrambi al 47%, con Morra al terzo posto con il 2.5%. per Tecné il Pd è il primo partito con il 27,5%, poi Fratelli d’Italia con il 21.5, Forza Italia al 10%, M5S e Vince Liguria la lista civica di Bucci al 7%. Al 5.5% la Lega, al 5% Avs e Lista Civica di Orlando. Secondo questi calcoli, quindi, i due schieramenti sarebbero appaiati al 47%, ma con un calo del centrosinistra di 3 punti rispetto al 14 settembre, calo dovuto probabilmente anche alla rottura con Italia Viva e i dissapori interni al Movimento 5 Stelle. A leggere il sondaggio di Nando Pagnoncelli, invece, ci sarebbe uno scarto sostanziale tra centrodestra e centrosinistra, con Bucci al 49% e Orlando al 46. Tre punti di differenza, insomma. Interessante, tuttavia, il discorso di Pagnoncelli, secondo cui fra gli elettori più determinati a recarsi alle urne il distacco tra i due si riduce a meno di un punto percentuale. Per quanto riguarda i partiti, il Pd sarebbe al 24%, Fdi al 20%, poi Fi (9%), M5S (7,8) e Lega (7), con le coalizioni perfettamente affiancate: 47,8%.