Come ti rispondo alle critiche, esegue Roberto Mancini. L’Arabia Saudita perde 0-2 contro il Giappone – nel match valido per le qualificazioni asiatiche ai prossimi Mondiali di calcio – e vede allontanarsi, almeno per ora, le prime posizioni del gironi. Deluse le aspettative dei tifosi che si aspettavano certamente di meglio. Una prestazione che non ha convinto nemmeno i giornalisti in conferenza stampa. Farsi scivolare addosso le contestazioni? L’ex ct della nazionale italiana non ci sta. “Ricevi uno stipendio molto alto e la tua squadra non si comporta bene in campo” osserva un giornalista nel post-partita, Mancini risponde: “Vuoi vedere il mio conto in banca?”. E in sala stampa cala il gelo.

“I miei giocatori devono avere più spazio in campionato”
Una polemica che continua da settimane. Ne aveva già parlato a settembre, ora ci è ricascato. La questione riguarda lo scarso impiego dei suoi giocatori nei club durante l’anno: un processo che certamente non aiuta la crescita della nazionale e che non abitua i calciatori – quando chiamati in causa – a mantenere un certo ritmo partita. Così, Roberto Mancini si sente penalizzato da questa situazione: “Tre anni fa i giocatori sauditi giocavano tutte le partite. Oggi, tra il 50 e il 60% di loro non gioca. Questo è il primo problema, anzi l’unico problema che abbiamo in questo campionato”.

Le scuse del presidente saudita ai tifosi
Per cercare di calmare gli animi al termine della sconfitta contro il Giappone, anche il presidente della federazione calcistica saudita Yasser Al-Meshal è intervenuto ai microfoni di alcuni media locali porgendo le sue scuse per la partita persa, nonostante la prestazione sia stata buona.

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