Televendite ad ogni ora del giorno, quattro figli con tre mamme diverse e una vita da pendolare tra Milano e Bormio. Ecco a voi i 60 anni di Giorgio Mastrota raccontati in una lunga intervista dal Corriere della Sera. Mastrota è stato letteralmente pedinato in una lunga giornata tipo: due ore e mezzo di strada dalla Valtellina, televendite, presentazioni su navi crociera, Casa Mastrota su Food Network e pure una trasferta a Roma per I Migliori anni anche se l’ex bello d’Italia spiega che la vita dello showbiz non fa più per lui. “Mi piace però ho dato, a 60 anni voglio stare con i miei figli, mia moglie (la terza, Floribeth Gutierrez, sposata nel 2022 ndr), fare sport e respirare aria buona”.
Mastrota ricorda che sono circa 34 anni da quando ha iniziato le televendite: “Le prime sono andate in onda durante Il gioco delle coppie. Il conduttore chiacchierava con i patron delle aziende. Giacomo Commendatore, di Eminflex, l’ho incontrato così: da allora sono un’enciclopedia sui materassi. Lo sapete che si passa un terzo della vita su un materasso?”. Mastrota oramai è diventato puntigliosissimo nel selezionare le richieste che gli arrivano: acquisisce informazioni di reputazione ed economiche sulle aziende che lo reclamano poi formula un prezzo e si firma il contratto. Del resto ora è testimonial di materassi, poltrone, isolanti e compro oro. Il ricordo comunque dei fotoromanzi e telenovelas irrompe come acqua sorgiva: “Lo spettacolo ti porta alle stelle, poi ti butta giù. Io, con il mio bel ciuffo, negli anni Novanta ero celebre per i fotoromanzi mi davano 100 mila lire al giorno quando da maestro di tennis ne prendevo 4 mila, facevo le soap con Grecia Colmenares, conducevo. Ho conosciuto Natalia (Estrada, la sua celebre prima moglie ndr) ed eravamo ovunque, poi intorno al 1995-96 lei ha iniziato a essere chiamata sempre di più e io sempre meno. C’è stato uno switch. Mi pesava”. Mastrota ricorda di aver detto no ai reality, in quanto fonte saltuaria di reddito, mentre pentole e tetti coibentati fanno guadagnare con regolarità. E parla anche di Wanna Marchi: “All’inizio promuoveva lo scioglipancia, una crema valida che poi abbiamo venduto anche io e Natalia. Mi sono impegnato molto per fare capire che le sue, quando ha preso la strada sbagliata, non erano televendite. Ha molto rovinato la nostra piazza”.
Certo la fama fa rimanere sempre a bocca aperta come quando la sua separazione dalla Estrada finì sui tg: “Ero frastornato. Oggi non facciamo il Natale insieme però i rapporti sono buoni: due anni fa Amadeus la voleva a Sanremo, chiese a me di fare da tramite. Poi lei disse no”. Curioso infine che Mastrota prima di approdare in tv era studente universitario di Scienze politiche alla Statale di Milano: “Ho dato tutti gli esami ma non la tesi perché iniziavano a chiamarmi per i fotoromanzi. Ho pensato di riprendere gli studi e laurearmi quando ho avuto la fase di crisi, avevo già il tema: l’inquadramento giuridico delle televendite nel sistema americano. Solo che quando questo docente molto noto (non dirò il nome) mi ha ricevuto, anziché della mia tesi ha iniziato a parlare di spettacolo, a chiedere di Sabrina Salerno. Sono rimasto male. Adios”.