La Costituzione buttata a terra, lanciata più di una volta, perché con il contrassegno della Cgil. Questo il gesto del consigliere leghista Emanuele Licopodio nel Municipio VI di Roma. La polemica è scoppiata giovedì 10 ottobre per le risoluzioni in votazione con il via libera a dare indirizzo e a donare dei crocifissi alle scuole da mettere in aula. Durante la seduta però, si è discusso, e poi approvato, l’atto per istituire un inno nuovo, solo per il Municipio de le Torri. L’iniziativa dei dem è stata quindi quella di far girare tra gli scranni della maggioranza i compendi della Costituzione, fatti dalla Cgil. Così il leghista, come si vede nello streaming della seduta d’aula, ha lanciato e poi buttato il testo per terra. “Parliamo della Cgil che è l’organizzazione sindacale del Pd”, ha detto il leghista in aula prendendo la parola e ribadendo: “È giusto che io se vedo il simbolo della Cgil non è che lo getto… Lo faccio un’altra volta”.

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