Musica

Meglio gli Oasis o i Coldplay? E il fan va in crisi. Concerti tanti e (forse) troppi: l’aumento del costo dei biglietti e dell’offerta mette lo spettatore all’angolo

Il live, che tanto piace e non fa sconti a nessuno, è diventata la principale fonte di guadagno degli artisti. Così è esplosa l'offerta, creando però qualche disagio

di Conti e Scorsonelli
Meglio gli Oasis o i Coldplay? E il fan va in crisi. Concerti tanti e (forse) troppi: l’aumento del costo dei biglietti e dell’offerta mette lo spettatore all’angolo

Nel post-Covid è riesplosa – per fortuna – la voglia di musica live. Sono fioccati con la potenza e la velocità di un fulmine concerti e festival. Gli artisti sono tornati a esibirsi con grandi eventi e i fan a fare a gara per ascoltarli, con l’esigenza di socialità e di condividere le loro esperienze. L’ingranaggio è ripartito a gonfie vele. Forse, anche più veloce del previsto.

Due anni di stop hanno avuto forti ripercussioni sul mercato del lavoro nell’industria musicale. Ma la storia non fa sconti. Le guerre, l’inflazione e i rincari delle materie prime hanno rovesciato le carte in tavola. Oggi, fare paragoni con il passato è impensabile per via dell’inflazione e dei costi maggiorati dai trasporti alla logistica. Andare ai concerti è diventato un lusso. O almeno, la gente è stata costretta a scegliere chi ascoltare e quando e quale spettacolo preferire.

Il punto rimane sempre quello: troppi concerti, troppi biglietti, troppa scelta, ma il portafoglio rimane immutato. Gli stipendi sostanzialmente sono rimasti fermo rispetto al pre-pandemia, nonostante il costo della vita sia aumentato e, di conseguenza, i costi di gestione degli spettacoli sono lievitati, cavalcando l’inflazione.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

VASCO MONDIALE

di Michele Monina e Vasco Rossi 14€ Acquista
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione