Dopo gli scontri di sabato scorso, 5 ottobre, la comunità in sostegno della Palestina è tornata a sfilare per le vie del centro della capitale. 5 mila circa le persone che si sono unite, da piazzale Ostiense fino a piazza Vittorio, al corteo organizzato dal Movimento degli Studenti Palestinesi, dall’associazione dei Palestinesi in Italia-Api e dalla Comunità Palestinese d’Italia. Nel corso della manifestazione non sono mancate le critiche alle parole del ministro della Difesa Guido Crosetto, che nei giorni scorsi ha definito “crimini di guerra” gli attacchi di Israele alle basi italiane dell’Onu in Libano. “È una vergogna – dice Maya Issa, presidente del Movimento degli Studenti palestinesi di Roma – ovviamente per l’Italia la vita dei palestinesi non conta e il genocidio del nostro popolo è considerato un genocidio di serie Z.”
“Avremmo preferito sentire queste parole molto prima – le fa eco Yousef Salman, presidente della Comunità palestinese di Roma e del Lazio – visto che (negli ultimi 12 mesi) sono morte 42 mila persone, di cui 18 mila bambini.”
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