Una storia difficile da raccontare, quella che Nadia Bengala ha condiviso con Silvia Toffanin ospite di Verissimo. Sua figlia Diana ha avuto una vita complicata: oggi è in comunità ma tutto è cominciato quando a 18 anni – dieci anni fa – ha incontrato un uomo più grande “che non poteva darle nulla” e poi si è trasferita a Londra dove, ha detto Bengala, “ha iniziato a far uso di droga, mi chiedeva spesso soldi (…) A un certo punto è sparita: per quasi un anno e mezzo è sparita. Non chiamava, non rispondeva”.
Allora Bengala decide quindi di andare nel Regno Unito: “Avevamo discusso sul suo compagno. Io le avevo detto solo ‘certo, se trovassi un altro…’, era solo un consiglio. Da lì Diana è sparita. L’ho cercata, sentivo i suoi amici, ma non avere il contatto diretto è stato terribile. Poi ci siamo riavvicinate, ci siamo riviste a Roma”. L’ex Miss Italia parla dello scorso anno come di “un anno orribile: era imbarazzante vedere come stesse. Era insostenibile anche incontrarla, non era più lei, è stata anche violenta con me. Lì mi sono detta che dovevo fare qualcosa. Sono stata aiutata, ma le stavo dietro 24 ore su 24. A quel punto l’ho portata in comunità”.
Di difficoltà Nadia Bengala ne ha affrontate tanto e ha spiegato: “Mi do tante colpe. Ora insisto perché lei faccia un percorso psicologico, voglio che diventi più forte perché può esserci una ricaduta se non sei forte”.