Fatti a motore

Apre i battenti il Salone dell’auto di Parigi. Ecco le novità da non perdere – FOTO

Il Mondial Paris torna ad essere un salone dell’auto “vero”, a trazione non esclusivamente francese, anche se i marchi nazionali sono quelli con il maggior numero di novità. Aperto al pubblico fra martedì 15 e domenica 20 ottobre (i rappresentanti dei media lo potranno visitare nella giornata di lunedì 14) e ospitato presso i padiglioni di Porte de Versailles, il motor show segna il ritorno di alcuni costruttori tedeschi e, fra gli altri, anche di Tesla, alla sua prima apparizione a 6 anni di distanza dall’ultima, nel 2018, quando portò a Parigi la Model 3. In questa edizione i fari saranno puntati sul pick-up elettrico Cybertruck, anche se in vetrina c’è l’intera gamma. Da oltre oceano arriva anche il Suv a zero emissioni da 530 km di autonomia Liriq griffato Cadillac, che rappresenta General Motors in Europa e che conta di sedurre i clienti dei rivali premium tedeschi.

Fra questi c’è Bmw (che controlla Mini che ha scelto la Francia per l’anteprima europea continentale della Aceman, la prima nativa elettrica del marchio, dopo quella isolana britannica al Goodwood Festival of Speed), che si affaccia di nuovo alla ribalta francese e inevitabilmente mette al centro dell’attenzione prototipi sviluppati sull’architettura Neue Klasse che caratterizzerà il futuro elettrico, ossia le Vision X Suv e Sedan.

E c’è Audi (Mercedes-Benz, invece, non ci sarà), che svela la declinazione Sportback della nuova Q6 e-tron, il primo modello realizzato sulla piattaforma PPE condivisa con Porsche. È prevista anche la prima uscita ufficiale per il grande pubblico della nuova Q5. Passerella anche per la A5 e la A6 e-tron da oltre 700 km di autonomia. La filiale nazionale del marchio Volkswagen mostra il nuovo Suv a 7 posti Tayron, che subentrerà alla Tiguan Allspace, oltre al concept della ID. GTI. Il gruppo è rappresentato anche da Skoda con il suo Suv compatto elettrico Elroq, che conferma la scelta sulla denominazione dei veicoli con le insegne della Freccia Alata (“e” in testa e “q” in coda).

Renault presidia il centro espositivo con tutti i propri marchi, incluso Mobilize: ci sono la show car elettrica Alpine A390 β e anche la Alpenglow da competizione a idrogeno, l’inedita Dacia Bigster, anticipata nei giorni scorsi in un evento a Berlino, e il concept della losanga Twingo E-tech electric nonché la 4 E-Tech da 4,14 metri di lunghezza oltre ad altri prototipi, a cominciare dal crossover a celle a combustibile Embleme per proseguire con il veicolo commerciale leggero a batteria appena esposto all’IAA di Hannover Estafette.

Stellantis punta su Citroen – con una show car destinata ad un segmento superiore e sulla C3 Aircross, disponibile anche a 7 posti nonostante proporzioni compatte – e su Peugeot, che porta al Salone la declinazione elettrica della nuova 408, le annunciate versioni da 700 km di autonomia della e-3008 e della e-5008. Alfa Romeo è il solo marchio automobilistico italiano (anche Iveco figura fra gli espositori, ma è impegnata su altri fronti), al Mondial Paris: il Biscione si presenta con la 33 Stradale e con la Junior ibrida, al suo debutto internazionale.

In Francia c’è pure la Leapmotor, il costruttore cinese con il quale il gruppo ha stretto un accordo di commercializzazione e produzione e che ha appena fatto guidare nei dintorni di Milano le T03 e C10. A Parigi è previsto l’esordio assoluto della B10. Il colosso BYD, quello che contende a Tesla il primato elettrico globale, lancia la variante per il Vecchio Continente della Sealion 7 e propone in anteprima europea il Suv Yangwang U8.

La Xpeng si concentra sulle innovazioni per la mobilità intelligente e sostenibile AI-based, tipo il sistema operativo Tianji XOS 5.4 e il cockpit digitale avanzato con aggiornamenti over-the-air. In vetrina ci sono i Suv G9 e G6, 5 stelle EuroNCAP, e la berlina sportiva P7. Brian Gu, presidente di XPeng, ha ribadito l’impegno europeo del marchio, che sbarcherà presto anche in Italia.

Sono nella capitale transalpina anche la statunitense Ford, con la propria elettrica Capri (fino a 627 km di percorrenza), e la coreana Kia, con la sbarazzina compatta Ev3 a zero emissioni, proposta a meno di 36.000 euro per chi firma il contratto prima della fine del mese. Nell’elenco degli espositori compaiono anche le cinesi Dongfeng Forthing, GAC, Hongqi, Maxus e Seres, nonché Aito, Aixam Mega (per le cui microcar l’Italia costituisce il secondo mercato), Dangel, Devalliet, Eon Motors, Kilow, Ligier, Microlino (che produce in Italia), Moke Suncar, Pantore, Pilotcar, Skyworth, Softcar, THK e Wolf Racing France.