“Non si gioca a calcio con chi ha fatto un genocidio“, urla un manifestante al megafono. Seguono fischi. E poi in coro tutti scandiscono: “Free free Palestine”. Le vie del centro di Udine questo pomeriggio si sono tinte dei colori della bandiera palestinese. Diverse centinaia di manifestanti – circa 1500 persone secondo la stima della Questura – si sono unite in corteo per protestare contro la partita di Nations League Italia-Israele, che si gioca stasera al Bluenergy stadium. “Diamo un calcio all’apartheid. Fuori Israele dalla Fifa”, recita uno striscione, tra i primi a sfilare. Si chiede pace, si chiede di bandire Israele dalle competizioni sportive. E si lamenta la presenza di questo Paese oggi a Udine. In particolare per come le sue rappresentanze sono state accolte dalle istituzioni, che hanno patrocinato l’evento sportivo. Nella notte due scritte indirizzate a Regione Fvg e Comune sono apparse a Udine davanti alle rispettive sedi. L’accusa è di essere “complice del genocidio palestinese”, accompagnata dall’hashtag “no patrocinio”.
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