Kanye West nell’occhio del ciclone, nuove accuse di violenze dall’ex assistente Lauren Pisciotta: “Tutto è successo durante una festa di Puff Daddy”
Le accuse sono state rivelate in nuovi documenti depositati alla Corte superiore di Los Angeles in California lo scorso 8 ottobre
Comincia ad emergere qualche dettaglio in più sulle accuse mosse contro Kanye West “per violazione del contratto lavorativo, molestie sessuali, licenziamento illegittimo e ambiente di lavoro ostile” dalla ex assistente e modella di OnlyFans Lauren Pisciotta lo scorso giugno. Le accuse sono state rivelate in nuovi documenti depositati alla Corte superiore di Los Angeles in California lo scorso 8 ottobre. La ragazza ha iniziato a lavorare con il produttore nel 2021 per un progetto legato a una linea di moda, poi la collaborazione per il suo penultimo disco del 2021 “Donda”.
Dunque Kanye West è stato accusato di aver drogato e aggredito sessualmente la sua ex assistente proprio in un incontro ad una festa di Puff Daddy, come affermano i nuovi documenti del tribunale, come riporta il New York Post. L’ex assistente ha rivelato di aver incontrato Kanye West a Santa Monica al party e con lei c’era un suo ex cliente, un altro artista di cui non è stato rivelato il nome. “Ho bevuto, improvvisamente ho iniziato a sentirmi disorientata… – si legge nelle carte – e ho iniziato a scivolare in uno stato alterato e altamente compromesso. Il giorno dopo mi sono risvegliata in uno stato di profondo imbarazzo e vergogna. Il mio ex cliente era troppo traumatizzato e turbato per parlare di quella notte. Ma io non riuscivo a ricordare e non ero a conoscenza se fosse accaduta l’aggressione sessuale a me o al mio ex cliente. Di certo ero molto imbarazzata. Penso sia stato l’assistente di studio o qualcun altro che ha aiutato West a preparare i drink con la droga dentro”.
Tempo dopo prima che West licenziasse la Pisciotta le ha confessato che qualcosa sarebbe successo, dopo che aveva bevuto quella sera. Nel carteggio della denuncia ci sono anche le dichiarazioni iniziali di giugno, incluse nella versione aggiornata della causa, che sostengono che West avrebbe inviato messaggi inappropriati a Pisciotta, condividendo con lei le sue fantasie sessuali e inviando foto e video hot di sè mentre faceva sesso con altre donne. La donna ha anche affermato che una volta lui si è chiuso a chiave con la Pisciotta in una stanza insieme e si è masturbato accanto a lei, prima di addormentarsi”. Gli avvocati di West hanno respinto tutte le accuse, bollandole come “infondate” e ricattatorie.