Al cantautore non è piaciuta affatto la parodia mostrata al talk americano
Tutto il team del Saturday Night Live ha voluto “omaggiare”, sempre con l’ironia che li contraddistingue, gli Oasis. Due comici, Sarah Sherman e James Austin Johnson, hanno interpretato in tv, davanti a milioni di spettatori, in maniera dissacrante Liam e Noel Gallagher alle prese con i soliti screzi, ormai diventati famosi negli anni da quando si sono separati. Un siparietto che Liam non ha gradito e, su invito dei fan, ha commentato su X in maniera drastica: “E questi sarebbero comici…”.
Un omaggio legato all’atteso ritorno sul palco dei due fratelli “terribili” della musica mondiale. La caccia ai biglietti per il tour della reunion in programma nel 2025, è stata febbrile. Alle prime prevendite 10 milioni di fan in tutto il mondo avevano cercato di acquistare un biglietto nelle date finite tutte ‘sold out’. Il caso è arrivato perfino alla Camera dei Comuni: durante il Question Time il primo ministro laburista Keir Starmer, interpellato da una deputata, ha definito “deprimenti” i costi dei biglietti dei grandi concerti e in particolare i prezzi imposti dal bagarinaggio online dei rivenditori, che per la reunion degli Oasis erano arrivati già a chiedere fino a 7mila euro a tagliando.
A tutto ciò si è aggiunto anche il problema del “Dynamic Pricing” quando “un venditore non stabilisce un prezzo fisso per il proprio prodotto, ma modifica ciò che addebita in risposta alla domanda”. Più alto è il numero degli acquirenti in quel momento, più la cifra si alza. Un po’ come accade per l’acquisto dei biglietti aerei o le prenotazioni per gli hotel.