Svolgeva piccoli lavori di restauro in ville nobiliari. Nel frattempo cercava di appropriarsi di quante più opere d’arte possibili. Il protagonista di questa storia, che suo malgrado non ha avuto un lieto fine, è un artigiano di Firenze. Tra le centinaia di beni sottratti – e ora recuperati -, un’opera libraria intitolata De Honesta Disciplina e firmata da Giorgio Vasari, un dipinto raffigurante un bue di Giovanni Fattori – uno dei principali esponenti dei Macchiaioli – 4 piatti in ceramica bianca con decorazioni realizzati per la presidenza della Repubblica italiana timbrate Manifattura Ginori a Doccia presso Firenze e un piatto della dinastia Ming tardo periodo Kangxi di fine XVII secolo.
Una lunga attività investigativa, condotta dal nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale del capoluogo toscano e coordinata dalla procura di Firenze, ha portato al ritrovamento di 695 opere d’arte rubate nel corso di 5 anni in lussuose dimore fiorentine, per un valore stimato di oltre 3 milioni di euro. Dodici persone della provincia di Firenze sono indagate.
Nata nel 2021 dalla denuncia del furto di un’opera di Leonhart Fuchs intitolata De Historia Stirpium Commentarii Isignes, l’indagine condotta, ha permesso di rintracciare l’opera trafugata in vendita sul sito di una casa d’aste fiorentine a distanza di un anno dalla denuncia da parte del proprietario. Dal ritrovamento del libro di Fuchs, sequestrato ad un antiquario veneto ritenuto acquirente in buona fede, sulla lista degli indagati sono finite 12 persone nei confronti dei quali sono state compiute perquisizioni. Grazie ad esse infatti, i carabinieri sono entrati in possesso di un libro mastro su cui è stata riportata la contabilità delle opere trafugate ed è stato possibile così quantificare il volume d’affari messo in piedi dall’artigiano pari a 300mila euro.
L’indagine ha permesso inoltre di rintracciare alcune delle opere trafugate fuori dai confini nazionali. Per tentare di far rientrare in patria alcune opere legittimamente acquistate da ignari collezionisti, negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi e in Inghilterra, è stata avviata un’operazione internazionale del Ris (Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri) in collaborazione con l’Fbi e l’Interpol.