di Coordinamento FREE
Il Coordinamento FREE, in collaborazione con ENEA, ha varato un ciclo di quattro corsi sull’energia riservati ai giornalisti. I corsi sono stati accreditati dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e si terranno nei prossimi quattro mesi. Si tratta di lezioni che prenderanno in considerazione la comunicazione energetica, le fonti rinnovabili, i cambiamenti climatici e la mobilità sostenibile.
“In un periodo nel quale anche la sana informazione è sotto attacco da parte di continue fake news e da una costante disinformazione, abbiamo voluto fornire agli operatori dell’informazione italiana una sorta di cassetta degli attrezzi per poter affrontare in maniera agile, rapida ed efficiente le tematiche energetiche che sono in continuo cambiamento. E lo abbiamo fatto con una delle strutture più all’avanguardia in Italia sul fronte dell’energia: l’Enea”, afferma Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento FREE.
“L’Enea è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e in questa veste ha fra i suoi compiti l’informazione scientifica ai cittadini. Questa collaborazione con FREE, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e Stampa Romana – ha sottolineato il direttore generale di Enea, Giorgio Graditi – è un’occasione per comunicare, attraverso i nostri ricercatori, su tematiche che ci vedono impegnati nelle nostre attività e progetti quotidiani. Si tratta di una opportunità per fare una ‘corretta e buona’ informazione in una fase quanto mai cruciale anche per le scelte strategiche che devono essere prese”.
“L’ambiente e l’energia sono stati a lungo considerati ambito di informazione specialistica, settoriale. Oggi il cambiamento climatico, le scelte necessarie della transizione ecologica, la contesa per le risorse che è fattore importante per comprendere i conflitti in atto e il mutamento degli equilibri geopolitici, hanno reso l’opinione pubblica consapevole della centralità di questi temi, per il dibattito politico, per le ricadute sulla vita di tutti i giorni di cittadini e consumatori. A tutti i giornalisti è quindi richiesto un ulteriore bagaglio di conoscenze e strumenti per fornire un’informazione puntuale, rigorosa, accessibile a tutti”, ha spiegato Stefano Ferrante, segretario di Stampa Romana.