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“Dopo il tumore al seno, un melanoma: mi sono rassegnata a sottopormi a controlli per il resto della mia vita”: parla Sarah Ferguson

“Stavo per saltare quell’appuntamento”, ha confessato Sarah in una recente intervista al quotidiano britannico The Sun

di F. Q.
“Dopo il tumore al seno, un melanoma: mi sono rassegnata a sottopormi a controlli per il resto della mia vita”: parla Sarah Ferguson

Quando la vita ti offre una seconda possibilità, la gratitudine è tanta. Ma quando arriva anche una terza possibilità, beh allora è immensa. Sarah Ferguson, ex duchessa di York, lo sa bene e non perde occasione per ricordare a tutti quanto la prevenzione sia cruciale per la salute. Dopo aver affrontato una battaglia contro il cancro al seno, nei mesi scorsi la 64enne ex moglie del principe Andrea di York si è trovata a combattere anche contro un melanoma. La sua storia è un inno alla vita, resa possibile grazie all’insistenza della sorella Jane, che l’ha spinta a fare un controllo che le ha letteralmente salvato la vita.

“Stavo per saltare quell’appuntamento”, ha confessato Sarah in una recente intervista al quotidiano britannico The Sun. “Non me la sentivo di affrontare un viaggio nel centro di Londra in una calda giornata estiva, e avevo pensato di rimandare. Ma quando ne ho parlato per caso con mia sorella Jane, lei è entrata subito in modalità sorella maggiore autoritaria e ha insistito perché ci andassi. Le devo tutto“.

Quell’insistenza ha portato infatti alla scoperta prima di un tumore al seno durante una mammografia di routine e, successivamente, di un melanoma maligno. Senza quel controllo, le cose avrebbero potuto andare diversamente: “Il controllo e le cure a cui mi sono sottoposta mi hanno salvato la vita. Io sono la prova vivente dell’importanza di non saltare mai gli appuntamenti di screening e di farsi sempre controllare i sintomi tempestivamente. Ho subito una mastectomia singola e un intervento di ricostruzione del seno, mentre il mio melanoma maligno e l’area circostante sono stati rimossi e altri nei sono stati controllati per il cancro”.

Il sostegno della sua famiglia, in particolare delle figlie Beatrice ed Eugenie, è stato fondamentale per mantenerla positiva durante il difficile percorso di guarigione: “Grazie all’amore e al supporto della mia famiglia, sono riuscita a rimanere positiva. Beatrice ed Eugenie sono state meravigliose.” Nonostante il successo delle cure, Sarah è stata avvisata dai suoi medici di non usare la parola “guarita”: “I miei medici mi hanno detto che non dovrei usare la frase “guarita dal cancro”, ma la cura ha avuto successo e i test mostrano che non c’è stata diffusione o recidiva. Mi sono rassegnata al fatto che dovrò sottopormi a controlli per il resto della mia vita“, ha spiegato.

Il suo cammino è stato difficile, segnato da momenti di grande sofferenza, ma anche da una ritrovata serenità. Ferguson ha ricordato come all’inizio della sua diagnosi si fosse sentita intrappolata in una “sentenza di morte”: “Quando ho scoperto di avere il cancro al seno, la mia mente è precipitata nei luoghi più oscuri. Era come se fossi stata condannata”. Oggi però nella sua vita è arriva una ventata di felicità dopo che sua figlia Beatrice ha annunciato di essere in attesa del suo secondo figlio: “Diventare di nuovo nonna mi riempie il cuore di tanta felicità e gratitudine”, ha concluso.

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