C’è un’inchiesta in Svezia per violenza sessuale. E questo è un punto fermo. Tutto il resto, però, è ancora da chiarire. A iniziare da chi è coinvolto. Per la stampa locale a essere invischiato nella storiaccia è Kylian Mbappé, che però bolla tutta la vicenda come una fake news. Dopo essere stato beccato in discoteca mentre la nazionale francese era in campo contro Israele, il calciatore del Real Madrid era stato accusato dal quotidiano svedese Aftonbladet – nella stessa notte – di stupro. Notizia che è stata prontamente smentita dall’ex Psg sui propri social in risposta al tweet dell’indiscrezione. Post, peraltro rimosso dal quotidiano.

Come detto, dopo le prime indiscrezioni, la giustizia svedese ha confermato l’apertura di un’indagine per stupro a Stoccolma. Il nome di Mbappé non è menzionato nel comunicato stampa ufficiale.

La ricostruzione
I fatti sarebbero riconducibili nella notte tra giovedì e venerdì 11 ottobre, proprio quando Mbappé era stato beccato prima in un ristorante e poi fuori da una discoteca di Stoccolma. Il presunto stupro per cui è stata aperta un’inchiesta (ma senza il suo nome), secondo il quotidiano svedese, sarebbe stato commesso nel centro della città: “la polizia ha ricevuto la denuncia sabato, dopo che la donna è stata sottoposta a delle cure“. Ora, l’inchiesta per una denuncia di stupro è stata aperta.

La replica dell’entourage
“Oggi, una nuova voce calunniosa comincia a rimbalzare in rete, partendo dal giornale svedese Aftonbladet si tratta di accuse totalmente false e irresponsabili, la loro diffusione è inaccettabile. Per mettere fine a questa metodica distruzione dell’immagine di Kylian Mbappé, tutte le azioni legali necessarie saranno intraprese per ristabilire la verità e perseguire chiunque – persona o media – sia coinvolto nelle molestie morali e nella diffamazione che Kylian Mbappé subisce a ripetizione”. Così, con questo duro comunicato, l’entourage del calciatore denuncia le falsi informazioni condivise dal quotidiano e dagli altri media svedesi.

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