Già nel bel mezzo di una ondata di accuse da far brividi, Puff Daddy e i suoi avvocati continuano a ricevere notifiche da parte di altre presunte vittime. The Indipendent riferisce che lunedì scorso sono state depositate altre testimonianze: “Ha violentato donne, aggredito sessualmente uomini e molestato un ragazzo di 16 anni”.
Quindi si aggiungono almeno altre sei cause legali, depositate alla corte federale di Manhattan, in forma anonima, da due da donne identificate, quattro da uomini identificati, per fatti che hanno avuto luogo dal 1995 al 2021. Gli accusatori fanno parte del gruppo di oltre 120 presunte vittime che sono in procinto di intraprendere un’azione legale contro Combs in seguito al suo arresto per traffico sessuale il mese scorso.
Dagli atti si legge: “Mi ha palpeggiato i genitali quando avevo 16 anni durante uno dei White Party negli Hamptons, a Long Island, nel 1998. Mentre si parlava della possibilità di entrare nell’industria musicale, lui mi ha ordinato bruscamente di abbassarmi i pantaloni. Daddy mi ha spiegato che era un rito di passaggio per diventare una star della musica e mi ha chiesto ‘Non vuoi entrare nel mondo della musica?’”?.
Puff Daddy dovrà affrontare il processo il 5 maggio 2025.