I genitori di Leonoardo, 15enne trovato morto in un casolare vicino a Senigallia, avevano chiesto un incontro al preside della scuola per sollecitare provvedimenti contro gli atti di bullismo raccontati dal figlio. Il giovane si è tolto la vita con la pistola del padre vigile urbano e il corpo è stato scoperto ieri, 14 ottobre, dopo una mattina di ricerche nella zona. Lo stesso giorno, come riferito dall’avvocata della famiglia Pia Perricci al Corriere della sera, era previsto il colloquio tra il dirigente e i genitori.
La procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio contro ignoti. La mamma del giovane, subito dopo la notizia della scomparsa del figlio, domenica notte, ha sporto denuncia facendo i nomi dei compagni di scuola che bullizzavano il 15enne. Da quanto appreso da fonti investigative era “un ragazzo solitario” e “non ben inserito nel contesto scolastico”. Secondo quanto riferito dal Corriere, aveva cambiato scuola quest’anno e nelle ultime settimane era stato notato un cambio di atteggiamento: il rendimento era peggiorato e aveva iniziato a mostrarsi sempre più in difficoltà. Ai genitori il 15enne avrebbe raccontato di aver subito “insulti”, “pizzicotti” e “percosse”. E nonostante tutto avrebbe tentato una riappacificazione con il gruppo che, però, non è stata rispettata.
Il dirigente Alessandro Impoco, intervistato da Repubblica, ha detto che non risultavano allarmi sulla situazione in classe: “Nessuno mi ha parlato di situazioni di disagio o problemi in classe”, ha detto. “Era con noi da poche settimane, non lo conoscevamo bene, ma mi dicono di un ragazzo a modo, riservato, introverso”.
Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).
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La Redazione
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Oggi, Meloni, ha detto una cosa interessante, ovvero che si dimetterà nel momento in cui un esponente del Movimento 5 stelle le spiegherà il senso delle sue parole. Ci provo. Quando lei ha detto sì alla natalità voleva dire il raddoppio delle tasse sui pannolini e sui prodotti per l'infanzia? Quando ha detto cancellazione delle accise voleva dire aumento delle accise, quando ha detto aiuti ai pensionati e stop alla legge Fornero voleva dire tagli alle rivalutazioni delle pensioni. Quando lei ha detto blocco navale intendeva dire facciamo il blocco dei treni. Quando lei ha detto di voler dare ampio spazio al merito intendeva dire 'riconosceremo il merito solo ai familiari e ai nostri amichetti'". Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, nel suo intervento in aula alla Camera dopo la replica della premier, Giorgia Meloni, prima del Consiglio europeo.
"Quando lei diceva no al regionalismo - continua Conte -, intendeva dire a una riforma che rafforzi le regioni fino a spaccare l'Italia. Quando lei predicava la lotta alla mafia intendeva dire facciamo la guerra ai campioni dell'antimafia come De Raho e Scarpinato. La smetta".
"Gli investimenti in sicurezza dove sono? Ha visto che mancano 23mila unità nelle nostre città? Rispetto al mio governo, nel 2019, sono aumentate del 23% le rapine in strada, e lei sta distraendo risorse economiche e umane per mandare 16 migranti in Albania che poi ritorneranno, mentre ne arrivano mille in 24 ore a Lampedusa. Dove sono i suoi post furenti contro la sicurezza? Non se ne occupa più ora che è al governo", dice ancora il presidente pentastellato.
Cernobbio, 15 ott. (Adnkronos) - L'Italia può essere più competitiva nello sviluppo del supercalcolo, "dove abbiamo skill particolarmente innovative", rispetto all’intelligenza artificiale, dove “rincorriamo” e “accompagniamo”. Questo il quadro di Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della Ricerca, in collegamento alla conferenza Comolake.
"Il quantum italiano è il quantum del futuro, possiamo metterci in prima fila rispetto agli altri Paesi", dichiara Bernini, sottolineando l'importanza futura di questa tecnologia al lato di HPC (high performance computing) e big data. Il governo sta lavorando su una strategia quantistica, ha aggiunto.
Sul versante della cooperazione internazionale, la ministra ha parlato della necessità di trovare un compromesso tra collaborazione e competitività differenziando i partner. "È evidente che un Paese deve tirare acqua al suo mulino. Ma i Paesi definiti 'like-minded' devono cooperare", ha riassunto, con un implicito richiamo al rischio posto dai Paesi autocratici. La sua ricetta è "cooperazione anche nella competizione, condivisione delle migliori pratiche e sicurezza nella ricerca, che deve essere aperta quanto possibile e chiusa quando necessario per evitare trasferimenti tecnologici inopportuni o che scivolano nelle direzioni sbagliate".
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Meloni lei viene e ci dice di appoggiare Fitto, quando lei aveva detto che l'incarico a Gentiloni era un inciucio. Fitto è il meglio del peggio e quindi è pessimo". Così il presidente M5S Giuseppe Conte, nelle dichiarazioni di voto sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. "Siamo penultimi nell'attuazione del Pnrr" e "vogliamo in Europa uno che dovrebbe sorvegliare quando non è stato buono a sorvegliare il nostro". Per il leader grillino Fitto è stato "commissariato da Dombrovskis: lo conosco, è mani di forbice".
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - “Il collega Amorese che cerca di difendere l’assenza di Giuli al Cdm di questa sera conferma, indirettamente, la sforbiciata in arrivo per i settori culturali. La chiamano ‘riduzione delle inefficienze’ ma sono tagli belli e buoni che tutti i settori culturali stanno denunciando e su cui gli stessi uffici del Mic, senza guida, sono in imbarazzo. A partire proprio dall’editoria Italiana, che ha più volte richiamato pubblicamente il governo Meloni a rivedere le scelte portate avanti finora. Giuli esca dal silenzio e spieghi pubblicamente la ragione di questi tagli profondi ai settori culturali contenuti nella Manovra. Invece di scappare dal parlamento, rinviando la sua audizione, venga immediatamente a riferire”. Così la capogruppo democratica nella Commissione e cultura della Camera, Irene Manzi.
Francoforte, 15 ott. (Adnkronos) - "La letteratura è un atto di speranza con la capacità di ricordare la nostra umanità. Può dare una voce a chi non viene ascoltato. Qui a Francoforte sentiremo dibattiti sui libri in uno scambio democratico. Abbiamo bisogno di uno scambio ricco di prospettive". Queste le parole di Juergen Boos, direttore della Buchmesse, la Fiera del Libro di Francoforte, durante la cerimonia d’inaugurazione della 76esima edizione, nella Harmonie Hall del Congress Center.
"In un momento storico come quello attuale dominato dai conflitti e dalla crisi, ci si potrebbe chiedere quale sia lo scopo della lettura e quale il ruolo di una Fiera del Libro come questa - ha proseguito Boos -. Sherman Mushdin disse 'quel che è speciale della letteratura è che non ha un uso preciso e non deve averlo. La letteratura può essere utile ma non deve esserlo per forza'. La letteratura attraversa il tempo, ci fa sognare e a volte ci porta in posti lontani. La letteratura può fare tutto questo ma non deve esser così per forza".
"In momenti di conflitti geopolitici e dibattiti pubblici infuocati, come questi che viviamo - ha sottolineato il direttore della Buchmesse 2024 - a volte ci si aspetta di trovare nella letteratura conferme o di attribuire ad essa qualcosa, ma l'importanza della letteratura è nella letteratura stessa e bisogna proteggerla dalla falsa appropriazione. La libertà di parola è sempre stata alla base dello sviluppo dell'industria dell'editoria, senza la libertà di parola non ci sarebbero libri, non ci sarebbero traduzioni, non si potrebbero fare dibattiti. La letteratura può dare voce alle persone e può far adottare una nuova prospettiva. Nei prossimi giorni avremo dibattiti intensi, ci saranno alcuni confronti anche su temi politici e sociali e magari si discuterà. Non sarà una gara a chi parla più ad alta voce ma un'occasione di ascolto e scambio democratico, avendo un confronto rispettoso e con la mente aperta".
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "E' inutile presidente Meloni che si metta le mani nei capelli: la guardia costiera tunisina è colpevole di stupri e torture e deve chiedere scusa a Sea Watch". Così Angelo Bonelli alla Camera per le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del consiglio Ue e mostrando un foglio in aula, aggiunge: "Presidente Meloni le faccio dono della relazione dell'Onu in cui si dice che la guardia costiera è stata anche complice degli scafisti".
Milano, 15 ott (Adnkronos) - "Sono d'accordo con l'idea della creazione di operatori telefonici paneuropei, ma servono delle norme uguali per tutti". Lo ha affermato oggi Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, durante il suo intervento al convegno ComoLake 2024, in corso a Cernobbio.
"La parità delle regole è un punto fondamentale - ha aggiunto Labriola - perché va bene correre, ma fatemi correre allo stesso livello degli altri. Inoltre, spero che chiunque venga a competere in Italia paghi le tasse su nostro territorio nazionale".
L’Italia ha detto ancora Labriola, "è il paese peggiore come ritorno sull’investimento nel settore delle telecomunicazioni per 4 fattori: numero di operatori e disequilibrio a livello di market share; andamento dei prezzi, costo delle infrastrutture e costo per l'acquisto delle frequenze 5g troppo elevato".
Secondo Labriola, guardando questi fattori all'interno dell'attuale mercato italiano, "le imprese hanno difficoltà a investire perché non hanno adeguato ritorno su investimento. E se non abbiamo operatori che investono non si può parlare di digitalizzazione".
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