Treni cancellati e ritardi fino a 60 minuti sulla linea Milano-Piacenza. Dalle ore 6.40 di martedì 15 ottobre, la circolazione ferroviaria è stata fortemente “rallentata in prossimità di Codogno per un inconveniente tecnico alla linea” si legge sul sito di Trenitalia. Anche Intercity e Regionali potranno subire ritardi fino a 60 minuti.
Inoltre, dalle ore 10.05 sulla linea Torino – Cuneo, la circolazione ferroviaria, precedentemente sospesa, è fortemente rallentata tra Moncalieri e Trofarello per l’investimento di una persona da parte di un treno. Le autorità competenti sono presenti sul posto per svolgere i necessari accertamenti. Nel corso della giornata, fino al completo ripristino, i treni potrebbero subire rallentamenti fino a 120 minuti, variazioni e cancellazioni.
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La Redazione
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - “Conosciamo quanto faccia schifo il ddl Varchi che introduce il reato universale di Gestazione per Altri: lo inserisco per certi versi nello stesso filone del ddl sicurezza per l’uso propagandistico e ideologico del codice penale". Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo alla mobilitazione delle associazioni e delle famiglie arcobaleno contro il Ddl Varchi.
"Abbiamo una maggioranza e un governo che non riescono ad essere decenti legislatori nazionali ma hanno la pretesa di fare i legislatori universali. Il ddl Varchi è incostituzionale e contro la carta dei diritti dell’Unione Europea che sancisce che nessun cittadino può essere condannato per una condotta che non è reato nel paese in cui viene avviene. Quando ci saranno le prime incriminazioni dobbiamo tutti sostenere i primi ricorsi perché sicuramente verrà sancita l’incostituzionalità di questa norma. Intanto purtroppo si è fatta propaganda becera e discriminatoria sulla pelle delle persone, sulla pelle dei bambini e delle bambine che esistono e che ci sono in carne e ossa".
"Faremo opposizione su questo nei tribunali ma intanto oltre a dire no al reato universale dobbiamo superare il reato nazionale: dobbiamo impegnarci in parlamento per superare il reato nazionale, spingere cioè per una regolamentazione della gestazione per altri in forma solidale, incardinando il dibattito alla Camera e al Senato, a partire dalla proposta di legge dell’Associazione Luca Coscioni che abbiamo depositato. Alle altre opposizioni dico proviamoci insieme, chiediamolo unendo la voce e la forza parlamentare delle opposizioni. Avrebbe un enorme valore politico e culturale come risposta a questo reato universale”.
Londra, 15 ott. (Adnkronos) - "Il 5 ottobre, le forze armate russe hanno abbattuto uno dei propri aerei senza pilota più sofisticati, l'S-70 Okhotnik, mentre era in volo verso ovest, oltre le linee ucraine". Lo scrive su X l'intelligence britannica, parlando del drone russo più avanzato, il cui sviluppo ha richiesto oltre un decennio, e che Mosca avrebbe distrutto "per evitare che cadesse nelle mani delle autorità ucraine".
Gli esperti britannici stimano che le forze russe "hanno perso il controllo" di questo drone da combattimento mentre sorvolava il fronte di battaglia nell'Ucraina orientale. L'S-70 era già stato visto in voli di prova presso la base di Akhtubinsk, nel sud della Russia. Il suo design, in teoria, gli consentirebbe di evitare i sistemi di sorveglianza nemici, ma il suo impiego in uno scenario reale è diventato per Mosca "un altro fallimento costoso e imbarazzante" nell'ambito delle sue aspirazioni militari, afferma il rapporto diffuso dal ministero della Difesa del Regno Unito.
L'intelligence britannica ritiene quindi che "la Russia probabilmente ha aspettato fino all'ultimo momento" prima di decidere di impiegare il velivolo e ora "quasi certamente" il programma di sviluppo subirà un rallentamento, anche se ufficialmente le autorità russe hanno evitato di commentare l'incidente.
(Adnkronos) - La risoluzione è stata approvata con 104 voti favorevoli, 65 contrari e 2 astenuti. Restano precluse o in parte assorbite le proposte di risoluzione presentate dalle opposizioni.
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Sul gioco d'azzardo siamo alle solite. Il governo non perde occasione di capitalizzare sulle fragilità perseverando nella pratica del 'sistema predatorio' del quale sempre più cittadini purtroppo sono vittime. Da quanto si apprende dai media, infatti, sembra che in Cdm si discuta anche di questo, festeggiando i 500 milioni che provengono dal settore dei giochi, che comprendono la proroga delle concessioni per slot, bingo e scommesse, con un aumento dei costi, e il mantenimento della quarta estrazione del lotto settimanale". Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
"Scelte che rappresentano la reiterazione di condotte predatorie, appannaggio dei potentati economici e finanziari, che trovano la sponda in un sistema politico corresponsabile di questa involuzione economica e sociale. Di nuovo veniamo a conoscenza di decisioni che non annunciano niente di buono”.
“La proroga già concessa - aggiunge - scadrebbe il 31 dicembre prossimo, da qui la necessità di estendere il termine ultimo vista la mancanza di tempi tecnici per intervenire con un bando di gara: i tempi per una discussione sulla disciplina dei giochi e delle scommesse, resta per noi improcrastinabile, ma ancora una volta la destra rifugge al confronto incurante dell'irruzione della povertà. Per lo Stato questo vuole dire una iniezione di entrate derivanti dal pagamento di canoni di concessione che potrebbero arrivare già dal prossimo mese di gennaio. Per le persone invece nessuna buona notizia, anzi, è ancora una volta lo sfruttamento della debolezza che viene istituzionalizzato. Siamo e saremo contrari a questo scempio. Chiediamo alla maggioranza - conclude - di uscire dalla 'comfort line' sulla quale si è adagiata e di guardare alla realtà così infausta con la quale milioni di persone, ogni giorno, sono costrette a misurarsi”.
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - Fitto? “Ascolteremo l’audizione del candidato, senza pregiudizi e senza sconti, ma non abbiamo ancora deciso cosa faremo, lo dico sinceramente”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il deputato del Pd Gianni Cuperlo.
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "La destra ogni volta che si tratta di difendere i diritti civili e libertà individuali sta dall’altra parte della barricata, così è stato per il divorzio, così è stato per il diritto di famiglia, così è stato per l’interruzione di gravidanza, così è stato per le unioni civili". Lo afferma il presidente di Sinistra Italiana Nichi Vendola parlando con i cronisti al presidio in piazza Vidoni organizzato dalle Famiglie Arcobaleno e dalle associazioni Lgbt e a cui ha partecipato una delegazione di SI con Fratoianni, Grassadonia e Piccolotti.
"In questo Paese c’è una destra oscurantista - prosegue il presidente di SI - che profuma o meglio puzza di medioevo, e in questo caso una destra che va a indicare nuovamente un nemico un capro espiatorio contro cui scatenare le stagioni di caccia dei loro giornali e delle loro tv e dei loro politici di marciapiede contro omosessuali e lesbiche che provano a diventare famiglia, che hanno la forza di mettere al mondo dei figli. Le famiglie arcobaleno diventano una minaccia - conclude Vendola - nei confronti dell’ordine simbolico che la destra vuole imporre sotto forma di Stato etico".
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Sono qui oggi insieme a molti esponenti di Sinistra Italiana al fianco delle Famiglie Arcobaleno e in Parlamento mi batto perché leggi sbagliate, violente e anche demenziali come il ddl Varchi non passino". Lo afferma Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra Italiana parlando con i cronisti in piazza Vidoni dove ha partecipato al presidio, organizzato dalle Famiglie Arcobaleno e dalle associazioni Lgbt, insieme ad una delegazione di SI con Vendola, Piccolotti e Grassadonia.
"Mi auguro che la politica di questo Paese- prosegue il leader di SI - ricostruisca una sintonia con ciò che accade nella società, la società su queste questioni è mille molte più avanti e non basterà l’ipocrisia dei sepolcri imbiancati della destra che impone il panpenalismo, la punizione, la vendetta contro tutto ciò che è dissonante rispetto alla loro ortodossia retrograda. Basterebbe semplicemente - conclude Fratoianni - che la destra misurasse le proprie norme sul rispetto della dignità delle persone e sulla tutela dei diritti".
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