Sono sei gli indagati, tutti di Ernst&Young, nell’inchiesta della Procura europea Eppo che ha portato questa mattina alle perquisizioni della Guardia di finanza in Regione Lombardia, presso la Direzione centrale bilancio e finanza. Sono inoltre in corso operazioni di acquisizione di documenti. I militari del Nucleo di polizia economico finanziaria stanno perquisendo gli uffici dei manager della società di consulenza presso il palazzo della Regione e acquisendo documentazione su 12 gare pubbliche finanziate con fondi europei per centinaia di milioni di euro.
Tutte gare vinte dal colosso della consulenza. Al momento non è indagato nessun funzionario pubblico. Le Fiamme gialle sono stati anche negli uffici di Ernst&Young a Milano e Roma. Le indagini, delegate dalla Procura Europea, sede di Milano, riguardano “ipotesi di turbativa d’asta” relativamente “ad appalti di consulenza, finanziati con fondi dell’Ue, assegnati dalla Regione“, alla società di consulenza, leader mondiale nei servizi di assistenza legale e fiscale alle imprese e alla pubblica amministrazione.