La 41° edizione di Auto e Moto d’Epoca andrà in scena nel quartiere fieristico di Bologna dal 24 al 27 ottobre: oltre 235.000 mq di superficie espositiva, 14 padiglioni e 4 percorsi tematici, in grado di attirare folle di appassionati di auto e moto storiche.
L’anteprima di quest’anno celebrerà un anniversario di portata storica: i 125 anni della FIAT, una delle aziende simbolo dell’industria italiana. Il Museo dell’Automobile di Torino (Mauto) porterà sotto la Torre degli Asinelli una selezione di modelli iconici per ripercorrere la storia della casa torinese, da sempre sinonimo di innovazione meccanica e sociale. Tra le auto esposte, esemplari di Fiat 3 1⁄2 HP del 1899, una delle prime vetture prodotte, e la futuristica Fiat Turbina del 1954, un concept che all’epoca stupì il mondo. Questo omaggio alla FIAT è un viaggio che narra non solo l’evoluzione di un brand, ma anche le trasformazioni che hanno accompagnato l’Italia verso la modernità.
La passione per le auto d’epoca troverà il suo apice nel Percorso AUTO, un gigantesco mercato che riunirà oltre 7.000 veicoli provenienti dai migliori dealer italiani e internazionali. Tra i modelli in vendita troveranno posto veri e propri gioielli come la Copersucar Fittipaldi F6 di Formula 1 e una Ferrari 365 GTB/4 ‘Daytona’ Gr. IV Conversion. Gli appassionati potranno inoltre ammirare l’ultima Fiat 500 mai prodotta, pezzo simbolo della fine di un’era, e l’iconica Ferrari Testarossa nera appartenuta a Diego Armando Maradona. Questa sezione è molto più di un semplice mercato: un viaggio tra storia, innovazione e ingegno, in cui ogni veicolo esposto rappresenta un capitolo dell’evoluzione dell’automobile.
Il Percorso MOTO, altro punto forte dell’evento, vedrà oltre 15.000 mq dedicati a un patrimonio culturale unico. In esposizione la Ducati 500 GP del 1971 ex Phil Read, un pezzo di storia del motociclismo che ha definito l’architettura del bicilindrico Ducati ancora oggi in uso. Gli appassionati di moto potranno inoltre godersi l’esposizione di motociclette inglesi raramente viste in Italia, come le leggendarie Vincent e le Brough Superior, considerate veri capolavori dell’ingegneria britannica. Tra gli altri highlight, da non perdere l’esposizione del Museo della Tecnica di Bologna, che offrirà una panoramica della storia della motocicletta nella città emiliana, e la presenza dell’iconico Ace Café di Londra, che per la prima volta approderà a Bologna con il suo carico di fascino e storia legati alla cultura motociclistica.
La passione sarà il “fil rouge” della sezione dedicata alle CLASSICHE. Un tuffo nel passato dell’ automobile che non smette di far sognare. Tra i protagonisti di questa edizione, il Registro Internazionale Touring Superleggera che a Bologna vedrà modelli rari come l’OSCA 1600 e l’unico OSCA Spider 1050 del 1964. Un vero e proprio tributo a un marchio che ha segnato la storia delle competizioni automobilistiche italiane. L’edizione 2024 vedrà inoltre la partecipazione della FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), che farà il suo debutto con uno stand dedicato. Gli appassionati potranno ammirare anche alcuni veicoli storici della Fondazione Marazzato, tra cui una Fiat 18 P del 1915 e una Lancia Beta 190 del 1960 con cabina Viberti.
Queste auto, simbolo di un’epoca passata, sono custodite come autentici tesori di ingegneria e design. Sempre legato al mercato della auto d’epoca, è prevista la presentazione della 29 edizione del volume “Classic Car Auction Yearbook“, realizzato da Adolfo Orsi, uno dei più importanti e qualificati storici ed esperti di fama internazionale nel settore delle auto classiche e del motorismo storico. Il report è considerato un punto di riferimento nel settore, in quanto fornisce dati accurati, analisi di tendenze e valutazioni sulle vendite avvenute nelle principali case d’asta del mondo. Questa pubblicazione annuale è utilizzata da collezionisti, investitori e appassionati per seguire l’andamento del mercato delle auto classiche e comprendere il valore storico e commerciale dei veicoli.
Non poteva mancare l’omaggio alla Motor Valley, il cuore pulsante della passione motoristica italiana, con la presenza di marchi del calibro di Lamborghini, Dallara, Ducati e Pagani, che ribadisce il legame indissolubile tra Bologna e il mondo dei motori. Tra le grandi case internazionali, spiccano Alpine, Mercedes e Toyota, con quest’ultima che presenterà la GR Yaris TGR Italy, un’edizione speciale che celebra il 50° anniversario della Golf. Il quartiere fieristico di Bologna vedrà protagoniste le “scoperte” della Casa di Stoccarda con l’esposizione di tre pietre miliari di questo affasciante bodytype: la 300 SL Roadster (Serie 198) che rappresenta gli anni ’50-60, la 220 SE Cabriolet (Serie 111) a simboleggiare gli anni ‘60-70 e la E 320 Cabriolet (Serie 124), portavoce degli anni ‘80-90. Tre modelli iconici che affidano oggi la propria eredità alla nuova CLE Cabrio, posta al centro dello spazio espositivo di Mercedes-Benz Italia, realizzato come ogni anno insieme al Mercedes-Benz Registro Italia. L’evento di Bologna sarà anche l’occasione per un omaggio al designer Bruno Sacco, recentemente scomparso dopo aver lasciato la propria firma su alcuni tra i modelli più iconici della Stella.
Altra sezione chiave di Auto e Moto d’Epoca sarà quella dedicata ai RICAMBI, una vera e propria mecca per gli appassionati e i restauratori. Quest’anno il percorso è stato rinnovato per offrire un’esperienza di visita ancora più fluida e completa. Con oltre 600 espositori selezionati da tutta Europa, il mercato dei ricambi rappresenta un appuntamento imperdibile per chi cerca pezzi rari e originali per auto e moto d’epoca.