L’ottobrata sembra davvero finita. Nei prossimi giorni, venti freddi provenienti dal nord atlantico colpiranno l’Italia. Un ciclone polare porterà infatti a un calo delle temperature che, avvisano gli esperti, non sarà però così drastico. Previsti temporali intensi nel centro-nord, come si legge in un avviso meteo della Protezione civile.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che fa seguito a quello diffuso martedì.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di giovedì 17 ottobre, allerta arancione su alcuni settori della Liguria e dell’Emilia-Romagna. “Facciamo finta di essere in allerta rossa perché la situazione è abbastanza grave, – dichiara il sindaco di Celle in Liguria – il torrente Ghiare è in preallerta, una grossa frana è caduta sull’Aurelia a Celle ed Anas si è attivata”. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza che sospende ogni attività didattica nella giornata di domani.

Valutata invece allerta gialla su settori di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto, Toscana, Umbria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate e forti raffiche di vento. Gli effetti della perturbazione saranno più evidenti da giovedì e dureranno per tutto il weekend.

Prima dell’arrivo del freddo, però, per mercoledì temperature in aumento sulle coste della Campania, della Calabria e sulle coste settentrionali della Sicilia. Minime in generale lieve aumento, in particolare al Sud. Per giovedì invece, nuvolosità diffusa in Toscana e Umbria, temporali tra Liguria e alta Toscana, nubi sparse anche nel resto del Paese, con locali piogge in Puglia. La perturbazione si sposterà poi anche sulle regioni meridionali e sulla Sicilia. Il clima in queste zone resterà comunque abbastanza caldo grazie ai dei venti di Scirocco.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che la bassa pressione, transitata anche tra Marocco ed Algeria, si spingerà verso est nelle prossime ore, avvicinandosi all’Italia. Un primo peggioramento è previsto mercoledì in Liguria con la convergenza di venti di scirocco e tramontana che potrebbe dar luogo a fenomeni intensi. “Questi fenomeni – sottolinea Tetici – in arrivo prima del fronte perturbato vero e proprio, saranno più probabili in Liguria, ma non si escludono anche sul resto del Nordovest e sulle coste toscane”. Altrove il cielo sarà sereno o velato con massime ancora piuttosto elevate, intorno ai 30°C al Sud. Da venerdì la bassa pressione colpirà anche il meridione: tutta l’Italia sarà avvolta dalle spire nuvolose e piovose della perturbazione, con un carico di pioggia diffuso e abbondante.

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