Intorno alle 5.30 di mercoledì mattina a Solero, in provincia di Alessandria, Giovanni Salamone, un uomo di 61 anni ha accoltellato a morte la moglie, Patrizia Russo, di 53anni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri avvertiti proprio dall’uomo poco dopo aver aggredito la donna. Inutili i soccorsi del personale sanitario, per la vittima non c’è stato nulla da fare se non constatare l’ora del decesso.
Al momento sono in corso le indagini, coordinate dal magistrato Andrea Trucano, per cercare di ricostruire la dinamica dell’omicidio. Dopo un lungo interrogatorio, è stato disposto il fermo per omicidio volontario aggrava3to nei confronti di Salamone. L’uomo, secondo quanto si apprende, ha collaborato fornendo una propria versione dell’accaduto. Tra i due coniugi pare non ci sia stata alcuna lite. Il marito, sveglio da poco tempo, pare abbia colpito a morte la moglie mentre dormiva in camera da letto con un coltello da cucina, sferrando più fendenti in diversi punti. Il 61enne è stato rinchiuso nella casa circondariale di Alessandria, in attesa dell’udienza di convalida. Saranno sentiti i due figli della coppia, che abitano fuori dall’Alessandrino e persone vicine a Russo e Salamone.
La donna era un’insegnante di sostegno alle scuole medie “Lucio Ferraris” di Solero. La coppia si era trasferita nel piccolo comune poco più di un anno fa. “Erano arrivati dalla Sicilia, li conoscevo di vista”. A riferirlo è Andrea Toniato, il sindaco del paese che dall’Alessandrino porta verso l’Astigiano. I due vivevano da soli. “La nostra comunità – prosegue il primo cittadino – è sconcertata. Si spera sempre che notizie come queste non arrivino mai, invece oggi per tutti noi è un giorno difficile. A cominciare dai vicini, con i quali la coppia aveva più contatti, sorpresi e increduli come succede in questi drammatici casi”. Mentre Salamone è stato condotto in caserma e interrogato dal pm Trucano, rilievi sono in corso da parte del Norm, comandato dal capitano Graziano Del Rio.