Del farro con pesto e pomodorini servito il 24 settembre ha scatenato l’intossicazione di salmonella registrata in diverse scuole delle provincia di Firenze e che ha colpito 224 studenti. L’assessore alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini nella sua informativa urgente, richiesta dal consigliere regionale della Lega Marco Landi, ha rivelato alcuni dettagli della vicenda.
I casi di salmonellosi notificati sono stati infatti 224 avvenuti in alcune mense gestite da “Qualità e servizi” . La maggior parte dei casi afferisce a Sesto Fiorentino (100) e Campi Bisenzio (92); gli altri comuni interessati sono Firenze (8), Signa (6), Barberino (5), Scandicci (2) e un caso in residenti a Fiesole, Figline e Incisa, Carmignano, Fucecchio, Lastra a Signa, Poggibonsi. Le fasce d’età colpite sono state varie, 61 i casi registrati negli asili nido, 51 nelle materne, 106 alle elementari, 4 alle medie. Ai quali si aggiungono 21 operatori. L’assessore nella sua informativa ha ricordati i dati riscontrati dalla Asl toscana che ha rinvenuto la positività solo in un campione di farro appartenente al gruppo C1 quindi compatibile con quella isolata nelle coprocolture degli intossicati.
Il leghista Landi, prendendo la parola, ha ringraziato l’assessore: “Nessuna caccia alle streghe, né dita puntate contro qualcuno, ma solo la legittima richiesta di trasparenza, anche per rassicurare le famiglie, ancora in attesa di conoscere le dimensioni e le caratteristiche dell’intossicazione”.