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Biciclette che sfrecciano e saltano tra i caruggi: a Genova la prima tappa europea nella storia del Red bull Cerro Abajo

La gara di Urban downhill più spettacolare al mondo approda per la prima volta in Italia

Immagina passare tra i caruggi di ritorno a casa e vederti passare sopra la testa una bicicletta senza alcun apparente motivo. Conosciuta per il porto, la focaccia e la lanterna, ora Genova avrà una nuova attrazione importata dal Sudamerica. Il capoluogo ligure ospiterà la prima tappa europea nella storia (l’ultima della competizione) del circuito di Urban downhill più estremo e spettacolare al mondo: il Red bull Cerro Abajo. Da ormai vent’anni la competizione vede i migliori rider al mondo sfidarsi in una prova estrema, tra salti e acrobazie incredibili mentre si buttano in discesa tra il centro abitato e i luoghi più caratteristici. Capitale Europea dello Sport, Genova si prepara uno degli eventi più suggestivi degli sport estremi. E lo spettacolo è garantito.

Il percorso, il programma e i partecipanti
Dalle Americhe all’Italia: diverse scenari, stesse regole. 2,2 chilometri di tracciato con la partenza sul Monte Peralto, più precisamente dalla terrazza della funicolare del parco noto oggi come Righi, in Largo Caproni. Poi, per i rider sarà il momento di una discesa che seguirà il tracciato delle “Mura Nuove“, costruite nel XVII secolo e seconde per lunghezza solo alla Grande Muraglia Cinese. Un primo salto condurrà gli atleti nella creuza di Salita Superiore San Simone, dando il via a un susseguirsi di scalinate e curve strettissime fino ad arrivare alla Salita Emanuele Cavallo (meglio nota come “salita dell’agonia” per la sua pendenza), dove ad attendere gli atleti ci sarà un hairpin mozzafiato. Dopo aver passato la famosa spianata di Castelletto e aver eseguito un wall-ride sulla parete, la gara si concluderà nei pressi di Largo della Zecca.

Saranno 31 i partecipanti, in rappresentanza di 14 diverse nazioni, presenti a Genova. Di questi, ben 8 sono italiani: Tommaso Francardo, Hannes Alber, Chris Hauser, Stefano Introzzi, Loris Revelli, Davide Cappello, Davide Palazzari e Mirko Vendemmia. L’evento si svolgerà su due giorni: il 19 ottobre è dedicato alle prove libere, domenica 20 ottobre è il giorno delle qualificazioni e della finalissima. Una prima volta che già sta alimentando grande curiosità.