Non si ferma più: Jannik Sinner batte Novak Djokovic per la seconda volta in una settimana. Dopo la finale del Masters 1000 di Shanghai, vince anche la semifinale del Six Kings Slam, questa volta in tre set. Se in Cina Sinner aveva dominato, la vittoria in Arabia arriva dopo una battaglia di oltre due ore: 6-2, 6-7, 6-4 il punteggio finale. Questo diventa il quarto successo di fila di Sinner contro Djokovic: oltre ad oggi e a domenica scorsa, ha battuto il serbo anche in Coppa Davis e in semifinale agli Australian Open. La vittoria conta poco o nulla in quanto a prestigio, trattandosi del Six Kings Slam, un torneo ininfluente voluto dall’Arabia Saudita per continuare la sua operazione di sportwashing. Semmai arricchisce ancora il bottino economico stagionale di Sinner (se dovesse vincere, guadagnerebbe addirittura 6 milioni di euro). Ma sicuramente accresce la sensazione di dominio da parte del numero 1 al mondo. Sul cemento Sinner sta diventando ingiocabile: dopo la netta vittoria contro Daniil Medvedev (6-0, 6-3), anche Djokovic si deve è dovuto arrendere. Una eventuale finale contro Carlos Alcaraz (impegnato stasera contro Rafa Nadal) potrebbe mettere Sinner nuovamente di fronte all’unico giocatore che in questo 2024 lo ha saputo battere più di una volta. Ma, al contrario dello spagnolo, è la costanza dell’azzurro a diventare partita dopo partita sempre più impressionante: un livello di gioco che inesorabilmente stritola nella sua morsa tutti gli avversari, anche quelli ai vertici del ranking.

La cronaca del primo set
L’incontro si è aperto con Sinner al servizio. Djokovic ha conquistato il primo punto del match, ma l’italiano si è portato sull’1-0 senza particolari problemi. Nel secondo game, Sinner ha subito messo il turbo: dopo aver ottenuto tre palle break, è riuscito a sfruttare un errore di Djokovic, che ha perso il controllo di un lungolinea, per salire 2-0. Nel terzo game, l’azzurro ha consolidato il vantaggio con un turno di servizio perfetto, chiudendo a zero e portandosi sul 3-0. La reazione di Djokovic non si è fatta attendere: il serbo ha finalmente conquistato il suo primo gioco dell’incontro, lasciando a zero Sinner e riducendo il distacco. Tuttavia, Sinner non ha ceduto: con un ace impeccabile ha chiuso il quinto gioco. Djokovic ha risposto immediatamente, vincendo il suo turno di battuta e accorciando le distanze sul 4-2. Nel settimo game, Sinner ha mostrato ancora una volta la sua freddezza sotto pressione. Sotto 0-30, ha messo insieme quattro punti consecutivi per portarsi sul 5-2, mettendo Djokovic alle strette. Nel game successivo, l’italiano ha strappato nuovamente il servizio al serbo, chiudendo il set sul 6-2 grazie a un set point convertito al primo tentativo.

La cronaca del secondo set
Djokovic ha risposto con autorità e orgoglio a un set perso così malamente. Il secondo parziale si è aperto infatti subito in salita per Sinner, che ha subito un immediato break dal serbo. Djokovic ha poi consolidato il vantaggio, vincendo il secondo game al servizio e portandosi rapidamente sul 2-0. Sinner, però, ha reagito: con otto punti consecutivi ha prima tenuto a zero il suo turno di battuta, poi ha realizzato un controbreak altrettanto netto, riportando il punteggio sul 2-2. L’azzurro ha proseguito il suo buon momento, vincendo il terzo gioco di fila e sorpassando Djokovic sul 3-2. Il match è rimasto in perfetto equilibrio: la battaglia è proseguita punto su punto, con Sinner che ha riconquistato il vantaggio sul 5-4, costringendo Djokovic a servire per rimanere nel set. Il serbo, sotto 0-30, ha trovato ancora una volta la forza per ribaltare la situazione e con quattro punti consecutivi ha portato il set sul 5-5. Nel dodicesimo game, Sinner si è trovato ancora in difficoltà, ma è riuscito a portarsi sul 6-5. Tuttavia, Djokovic ha tenuto il servizio con sicurezza per arrivare al tiebreak. Ed è qui che il serbo ha imposto tutta la sua classe: dominando dal primo all’ultimo punto, Djokovic ha inflitto un sonoro 7-0 a Sinner, chiudendo il set 7-6 e portando l’incontro al terzo e decisivo parziale.

La cronaca del terzo set
Il terzo set è stato una vera altalena di emozioni. Sinner ha cominciato alla grande, strappando il servizio a Djokovic nel game inaugurale del set, portandosi subito avanti 1-0. Tuttavia, il serbo non ha tardato a reagire, ottenendo il controbreak immediato dopo un rovescio di Sinner finito lungo. Da quel momento, entrambi i giocatori hanno lottato duramente per mantenere i propri turni di battuta, ma è stato Djokovic il primo a tenere il servizio, portandosi avanti 2-1. Sinner ha saputo rispondere, trovando il 2-2 grazie a tre punti consecutivi. Il quinto game, durato ben 12 minuti, ha visto Djokovic spuntarla ai vantaggi con un ace decisivo, prendendosi il 3-2. Sinner, però, non si è lasciato abbattere: nel sesto game ha annullato due palle break, pareggiando sul 3-3 in un altro combattutissimo turno di servizio. Il momento decisivo è arrivato nel settimo game, quando Sinner ha approfittato di due errori col dritto di Djokovic per ottenere il break sul 4-3. Con il serbo in difficoltà, l’italiano ha avuto la possibilità di servire per il match sul 5-4 dopo aver strappato nuovamente il servizio. Djokovic ha provato a resistere, ma Sinner non ha tremato: al primo match point utile ha chiuso la partita con un ace perfetto.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

“Gestiamo tutti i casi allo stesso modo. Ricorso della Wada sull’interpretazione delle regole”: l’Itia chiarisce la sua posizione su Sinner

next
Articolo Successivo

Sinner batte Alcaraz e fa il pieno di petroldollari. Partita vera che conta nulla: la celebrazione saudita dello sportwashing è servita

next