Viet Thanh Nguyen presenta “Io sono l’uomo con due facce. Memoria. Storia. Ricordo”, edito da Neri Pozza, in diretta con Paolo Soraci. L’autore premio Pulitzer de “Il militante” e “Il simpatizzante” ci porta nel backstage dei suoi romanzi. Come il figlio di due vietnamiti in fuga dai comunisti vittoriosi, arrivato negli USA a quattro anni, va all’università, legge Fanon e diventa ateo e marxista? Come, in pratica, da bravo rifugiato si trasforma in un ingrato? Cosa implica la decolonizzazione per colonizzati e colonizzatori? E perché un capolavoro come Apocalypse Now risulta alla fin fine razzista e ipocrita?

L’intervista completa sul numero di Millennium di ottobre, disponibile in edicola, in libreria e in abbonamento su mensilemillennium.it/abbonati

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