Televisione

“Continuate a dire che sono un uomo di me***a? Si difendono persone che fanno peggio di me”: la critica di Lino Giuliano a concorrenti e fan di Temptation Island

Durante la penultima puntata del reality, l'ex concorrente ha criticato tutte le "persone che difendono l'indifendibile"

“Allora adesso continuate a dire che Lino è un uomo di me***?“. Inizia così lo sfogo che Lino Giuliano ha pubblicato nelle sue storie Instagram durante la penultima puntata di Temptation Island. L’ex concorrente del reality targato Mediaset si era già lanciato in una critica diretta al conduttore Filippo Bisciglia, lamentando una mancanza di coerenza sul trattamento ricevuto rispetto a quello riservato ad altri concorrenti del programma. Ora Giuliano ha allargato la polemica coinvolgendo, oltre al conduttore, anche alcuni fan che, secondo l’ex volto del programma, non sarebbero stati coerenti nell’esprimere i loro giudizi.

“Continuo a ribadire che il problema, fondamentalmente, non era quello che facevo io. Sto continuando a vedere persone che difendono l’indifendibile. Io ho rifiutato 5 falò, è vero, ho sbagliato, però, mi erano stati richiesti in pochi giorni… In questo caso, si difendono persone che stanno facendo molto peggio di quello che ho fatto io – ha proseguito Lino -. Io ho sbagliato ok ma, di base, non dovevo essere attaccato come sono stato attaccato al falò. Siate un po’ più coerenti tutti quanti per favore”.

Giuliano, che in questo momento sarebbe dovuto essere nella Casa del Grande Fratello, ma è stato escluso dalla produzione del programma per un commento omofobo, ha poi concluso il suo discorso: “Sono stato attaccato perché mi sono avvicinato alla tentatrice, perché ho rifiutato i falò ma io, in questa edizione, sto vedendo che si chiudono nelle camere, si baciano in pubblico. Io non mi sto giustificando perché ho sbagliato tanto nei confronti della mia ex fidanzata (Alessia Pascarella, ndr) e le chiedo scusa ora e per sempre, sono stato un uomo di me*** nei confronti suoi ma basta, non ho mai fatto nulla di peggio di quello che sto vedendo”.