Televisione

“Coi soldi di Mare Fuori mi sono rifatta la cameretta e ho comprato i quadri di Sophia Loren. La scena del matrimonio? Senza senso”: lo rivela Maria Esposito

L'attrice ha anche spiegato cosa ha fatto con i soldi guadagnati con la serie

di F. Q.
“Coi soldi di Mare Fuori mi sono rifatta la cameretta e ho comprato i quadri di Sophia Loren. La scena del matrimonio? Senza senso”: lo rivela Maria Esposito

“Gli altri erano molto bravi e io non mi sentivo all’altezza”. Sono queste le parole con cui Maria Esposito, star della serie televisiva Mare Fuori in cui interpreta Rosa Ricci, si è raccontata a La Volta Buona. Ospite nel salotto di Caterina Balivo, infatti, l’attrice ha ricordato i giorni precedenti al suo provino per la serie, quando si sentiva inferiore agli altri colleghi che già erano stati inseriti nel cast. “Quando ho visto la serie prima del provino, vedevo tutti i ragazzi che erano veramente molto bravi e io non mi sentivo all’altezza. Poi, prima di Mare fuori, ho fatto altri provini e quindi a un certo punto mi sono detta: ‘Ma dove vado?'”.

Così, la scelta, drastica, di separarsi da tutto e da tutti per distaccarsi da quel senso di paura e vergogna che provava verso un ruolo che, all’epoca, non sentiva essere nelle sue corde: “A un certo punto ho bloccato Paola, la mia agente, su Whatsapp. L’ho bloccata perché non volevo fare il provino. Ho bloccato anche Biagio Manna che mi aveva fatto conoscere Paola. Ho bloccato tutti perché mi ero convinta che quel provino non volevo farlo. E quando dico una cosa, quella deve essere”.

È stato fondamentale, quindi, l’intervento di Manna, che dopo averla raggiunta, l’ha convinta: “È venuto, mi ha guardato e mi ha detto: ‘Ti ho vista fin da piccola, ti ho vista in azione, tu sei nata per questo’. Così ho detto: ‘Proviamoci’, ho fatto sei provini e al sesto mi hanno preso. Non ci credevo per niente…continuavo a dire: ma quindi devo andare sul set? Devo recitare io?”. Proprio l’inizio, forse, è stato il momento più traumatico, perché il set, per lei, era un luogo sconosciuto: “Quando sono andata sul set ero convinta che il regista fosse quello con la camera in mano, ma era l’operatore. Non sapevo niente, però i ragazzi come Antonio Orefice, Giacomo Giorgio, Nicolò Galasso, Matteo Paolillo, mi hanno fatto capire il senso di questo lavoro, mi hanno aiutata tanto, questo per me è Mare fuori“, ha detto Esposito.

Con il tempo e l’impegno, poi, quelle paure sono state spazzate via dalla fama che lei, e il suo personaggio, hanno ottenuto nel corso di Mare Fuori. E con i soldi guadagnati, il primo pensiero è stato quello di rifare “la mia cameretta. Non dormivo da sola, in camera mia c’era anche mia sorella perché io non riesco a dormire da sola, lo faccio da pochissimo. Ho fatto la cameretta nuova come la volevo io, con un solo letto e i quadri di Sophia Loren. Ogni giorno quando mi sveglio dico: ‘Io voglio essere come te o quasi'”.

Alla fine, Esposito ha anche dedicato un pensiero alla serie televisiva, le cui scelte autoriali, in un caso in particolare, l’hanno lasciata di stucco: “Lasciare Carmine Di Salvo (interpretato da Massimiliano Caiazzo, ndr) all’altare? Non lo avrei fatto, infatti quando ho letto quella scena ho detto: ‘Ma perché?’ non aveva senso”, ha concluso l’attrice.

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